Policastro Bussentino. Il Ghiottone di Maria Rina
Via Nazionale, 42
Policastro Bussentino – Frazione di Santa Marina
Tel. 0974 984186 – Cell. 333 1254038
[email protected] – www.ilghiottonesrl.com
In inverno chiuso martedì. Aperto a pranzo e la sera venerdì e sabato.
Resta un punto fermo nel Golfo di Policastro questo storico locale gestito da oltre trent’anni da Maria Rina. I coperti sono diminuiti da un paio d’anni, c’è una bella sala bianca mediterranea a fronte strada mentre la sala interna tradizionale è riservata solo alle cerimonie.
Siamo fuori dalle rotte del turismo di massa, o meglio in estate è troppo di massa, come succede alla maggior parte della comunità costiere italiane. Però questi luoghi si eesprimo al meglio proprio fuori stagione, quando si gode il mare azzurro e la luminosità del Sud, si possono visitare la Certosa, i borghi medioevali qui attorno, fare escursioni in montagna (Cervati, Celle di Bulgheria) o allungarsi a Maratea.
In questa prospettiva il Golfo di Policastro, tre quarti campano e il resto lucano con affaccio sui monti del Pollino che hanno i piedi bagnati nel Tirreno, è sempre un luogo magico al quale siamo molto affezionati.
La cucina di Maria Rina nel corso degli ultimi anni è diventata essenziale, precisa, un continuo dialogare tra l’orto e il mare in ogni occasione, con alcune ideuzze divertenti come la panzanella servita a tortino.
Per gli appassionati è il mare a farla da padrone. In questa costa poco antropizzata davvero ci sono occasioni uniche, la spigola è quella vera, sapida, di un tempo, la frittura esalta calamari, triglie, alici, il merluzzo ci riconcilia con il sapore del mare.
Ed è questo dunque il grande pregio di questa cucina. L’essenzialità che viene dall’esperienza, dal continuo contatto con il pubblico e con la materia prima. Arricchita da un orto pulito e saporito dove non c’è limite alla fantasia, dagl iantipasti ai secondi.
Un tempo c’era anche cucina cilentana dura e pura, ma con il tempo, sono più di dieci anni ormai, Maria è passata da una ristorazione si servizio ad una di esperienza.
Alcuni piatti, come quello dei bianchetti, sono semplicemente materici e ricchi di mare.
Il mare fuori dall’estate acquista un fascino potente, la natura si riprende dopo il casino ed esprime la sua quiete immortale. Ecco perché è sempre un piacere immenso venire in questa costa così poco conosciuta e al tempo stesso così ricca gastronomicamente.
Puntate su un week in questa zona, uscita Padula sulla Salerno Reggio: una superstrada vi farà tuffare a mare in una ventina di minuti e non ve ne pentirete.
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2 Commenti
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forza Cilento!! Complimenti
Grande Maria! Grande fantasia , enorme tradizione!