Poggio al Chiuso, il Chianti della famiglia Corti, tra storia e vini artigianali
di Marco Bellentani
Poggio al Chiuso è un’azienda a gestione famigliare, babbo e tre fratelli, nel cuore del Chianti Colli Fiorentini a Tavarnelle. Ben 22 ettari gestiti con fatica e dedizione dal modello che, in agricoltura almeno, funziona di più: l’alternarsi delle generazioni nella continuità del lavoro contadino. Dal 1800 la vecchia casa dei Corti dava albergo al baroccio del bisnonno che andava fino a Firenze con ogni ben di dio e lasciava che il cavallo indovinasse la strada del ritorno, per riposarsi. Nel 1949, i figli del patriarca Narciso decisero di commerciare solamente vino ed olio e sette anni più tardi il podere conobbe l’inizio di un’espansione che lo ha portato fino ai giorni nostri.
Accoglienza, simpatia, una vecchia cantina con le tradizionali botti di cemento chiantigiane, affiancate oggi dai tonneaux ci riporta presto nell’aia, dove ammirare la calma dell’estate in Chianti.
Marco, Matteo e Andrea sono gli attuali conduttori, insieme a babbo Mario, di un’azienda che riesce in maniera magistrale a coniugare, anche nei vini, l’artigiano con le esigenze di un mercato a cui non si asserva, ma offre un’idea identitaria.
I vini di entrata si chiamano tutti Voltaccino, causa cambio di nome (originariamente Narciso) imposto da motivi legali, ma che rende più local l’approccio alla bottiglia. A spiccare è sicuramente il Rosso 2021, classico blend di tutte le bacche nere del podere che dimostra beva, intensità, piacevolezza e una certa freschezza che ricorda le vecchie ricette del Chianti. Ottimo, seppur simile al precedente con un tocco di eleganza in più, il Chianti DOCG 2021 da Sangiovese e Canaiolo che conosce fermentazione e affinamento in legno.
La riserva, Le Cappelle DOCG 2020, prima annata in cui la famiglia Corti ha deciso di produrre in Sangiovese in purezza conosce invece 14 mesi di tonneaux e si dimostra come un sorprendente underdog. I confini del Chianti riservano sorprese e piacevolezze estreme in queste zone: floreale, ricco di pepe, fruttato in cui la tostatura del legno gioca eccelse sensazioni, Le Cappelle si dimostra come un piccolo capolavoro di artigianalità fiorentina, campagnola. Una freschezza di beva che si sposa con complessità e profondità fino al nuovo assaggio, dono di un’acidità che si mantiene piacevole per tutta la linea dei vini. Conclude un indovinato metodo classico da Sangiovese, dal timbro molto cremant, prodotto in edizione super limitata.
Dotato di agriturismo in cui soggiornare, Poggio al Chiuso è un luogo della storia della campagna fiorentina, un saggio delle difficoltà di questo lavoro e della capacità della famiglia di andare oltre l’ostacolo. Bravi e schietti i Corti, come i loro vini.
Prezzi: dai 12 ai 20 euro
Poggio al Chiuso
IndirizzoStrada Palazzuolo 18
50028 Barberino Tavarnelle (Firenze)
[email protected]
+39 347 0507725