Vincenzo Capuano raddoppia: Pompei apre le porte al globettroter napoletano che rilancia la pizza dell’ antica Pompei
di Antonella Amodio
Nella centralissima via Roma di Pompei c’è un nuovo indirizzo da segnare per l’agenda di chi ama fare esperienze gourmet: Pizzeria Vincenzo Capuano, il pizzaiolo globettroter conteso dalle trasmissioni televisive e amato dal pubblico, nonché miglior comunicatore web e sociale 2018 per 50 Top Pizza.
Dopo il successo del suo locale a Piazza Vittoria a Napoli, aperto meno di un anno fa, raddoppia l’apertura nell’antica città di Pompei, uno dei siti più visitati in Italia, portandovi la sua pizza contemporanea dal cornicione pronunciato, alveolata e altamente digeribile.
A Pompei rilancia anche l’antica pizza preparata dai romani 2.000 anni fa, ottenuta con l’impasto di farine multicereali e condita con fior di fuscella, cavolo e il garum (colatura di alici), ingredienti scelti non a caso, ma perché ritrovati negli scavi nelle tabernae pompeiane. Un omaggio alla città ospitante.
Il locale, con circa 80 posti a sedere distribuiti su due livelli, gode dell’affaccio sul Santuario. L’ arredo moderno riprende lo stile industrial, con mobili in ferro, acciaio e legno, contribuendo a creare un’atmosfera informale e colloquiale. L’impiego del colore rosso “pompeiano” nei dettagli del locale richiama il territorio.
Vincenzo Capuano Pompei
L’ampio menù è diviso per pizze fritte, pizze classiche, pizze speciali, calzoni, e una piccola sezione di pizze e fritti del mese. Ben evidenziati sono i prodotti utilizzati per le farce, contraddistinti dalle denominazioni dop, igp e Presidi Slow Food.
Oltre alla Margherita Classica, condita con pomodoro San Marzano dop, fior di latte di Napoli, olio Evo e basilico fresco, a mio avviso molto buona, suggerisco di provare la Mausoleo di Alicarnasso, una pizza che rappresenta un bel viaggio di sapori, preparata con crema di pecorino carmasciano, carciofi bianchi di Pertosa Presidio Slow Food, tartufo di Colliano, prosciutto cotto di Zuarina 24 mesi di stagionatura.
Tra le pizze Speciali, segnalo la Tetti Illuminati con mortadella classica di Bologna, fior di latte, pesto di granella di pistacchio di Bronte, pecorino romano dop, olio oro di Caiazzo, e la Verticale di formaggi con base di fonduta di caciocavallo podolico artigianale, provolone del Monaco dop, fior di latte, scaglie di pecorino di Carmasciano, cacioricotta di capra del Cilento e olio oro di Caiazzo.
Gustosi i fritti, come il Crocchè Contemporaneo di patata gialla di Avezzano allo zafferano, mozzarella di bufala campana dop, prosciutto cotto affumicato e l’originale quanto saporita impanatura con farina di pane panko e mandorle. Non può mancare all’assaggio la Frittatina Saporita di misura oversize, farcita di friarielli, provola silana e salsiccia napoletana con finocchietto.
In carta i dessert preparati in esclusiva per Vincenzo Capuano dalla storica Pasticceria De Vivo, come il tiramisù e la graffa napoletana. Ma anche dolci tradizionali come il babà, sfogliatelle ricce e frolle e delizie al limone.
Ampia selezione di birre. Carta dei vini essenziale con etichette territoriali ed extra regionali.
Costo della pizza Margherita: 6,00 €
Pizzeria Vincenzo Capuano
Via Roma, 27 Pompei (NA)
Un commento
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Credo sia prosciutto crudo e non cotto sulla Mausoleo…..un cotto non stagiona….