Pizzeria Una Pizza Napoletana a New York di Anthony Mangieri raccontata da Giuseppe Di Martino
Pizzeria Una Pizza Napoletana a New York
175 Orchard St
Tel.+1 646-476-4457
![](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2023/02/Tony-Mangieri.jpg)
Anthony Mangieri, pizzaiolo a New York, numero uno al mondo per 50 Top Pizza
Giuseppe Di Martino è un amico, un partner, un imprenditore visionario e umanista come dimostra la sua bella scrittura. Non abbiamo resistito a riportare la sua descrizione della visita da Anthony Mangieri, numero uno al mondo di 50 Top Pizza insieme a Francesco Martucci perchè troppo bella e profonda. Non pretende di insegnare, racconta quello che si prova.
di Giuseppe Di Martino
La Pizzeria Una Pizza Napoletana a New York di Tony Mangieri è un posto in cui la pizza è il centro del progetto, lo sforzo e la dedizione con cui Tony ha costruito il suo mondo è evidente in ogni dettaglio, è diventato un sacerdote ortodosso di una religione semplice ma per nulla facile che è quella della autencità e della ricerca della qualità.
Non fa alcun compromesso, dal numero di panetti a disposizione dei clienti che si trasformeranno in pizze, agli ingredienti caparbiamente, pochi e maledettamente buoni e veri, ammacca tutte ed ognuna delle pizze che serve e due suoi aiuti sorvegliano forno e ogni altra cosa, i tre parlottano a bassa voce dopo ogni infornata, dietro il vetro del forno a vista e guardano uscire ogni pizza quasi con il dispiacere di chi le vede dipartire .
![](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2023/02/Una-Pizza-Napoletana-il-menu-e1675753186109.jpg)
Una Pizza Napoletana, il menu
Tutto accade in un locale in cui musica, colori, sedute, sono tutte un passo indietro alla sua regina, sembra quasi che a tavola quando arriva Lei si apra un occhio di bue; non si cambiano i toppings, non si può prendere un cappuccino o un Latte dopo le 10 di mattina, due antipasti a non guastarti l’appetito, e poche pizze, dimensioni non newyorkesi, nemmeno napoletane, ma che sono giuste per goderne e volerne anche un altra dopo, che però non puoi avere, perché tutto è misurato, anche lo sforzo di sala e cucina per non stretchare, forzare un risultato a rischio di chissà che, si dovesse importunare sua altezza La Pizza Napoletana?
![Una Pizza Napoletana](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2023/02/La-margherita-di-Mangieri-e1675753630720.png)
La margherita di Mangieri
Io prendo una cosacca, il mio compagno di tavolo una margherita, prima due lupini, era tanto che non la mangiavo, è davvero molto buona, impasto leggerissimo cottura perfetta e ingredienti top, dobbiamo averla guardata con amore perché i nostri vicini ci hanno chiesto un consiglio, ci hanno chiesto del cornicione alto e della farcitura a loro dire scarsa, rispetto alle pizze newyorkesi.
Solo alla fine del servizio, Tony è uscito dalla sua volontaria cattività, ormai eravamo gli ultimi ospiti abbiamo parlato più di un ora di mille cose, di New York e della dura vita che è la ristorazione, il suo cappellino di NY per la prima volta si solleva e abbozza un sorriso, ormai la sua Dea è a dormire se ne parla domani, può rilasciare i muscoli e i nervi, gli è passata tanta vita addosso, lo puoi vedere dallo sguardo e dal fatto che è ancora incredulo che la sua Regina è in questo momento benevola con lui.
Beh è una pizza napoletana davvero molto buona .
![Giuseppe Di Martino](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2021/01/Giuseppe-Di-Martino.jpg)
Giuseppe Di Martino