Pizza, fritti e pasticceria: Salvatore Di Matteo a Roma
di Floriana Barone
Un nome, una storia importante, un lavoro accurato sulla qualità degli ingredienti e sulla valorizzazione del patrimonio gastronomico del Sud: è stata inaugurato il 30 maggio scorso “Salvatore Di Matteo Le Gourmet”, il nuovo locale del famoso maestro pizzaiolo napoletano, aperto a due passi da Piazza Cavour. E ieri sera questa location di 800 mq ha ospitato una serata speciale, moderata dal giornalista e critico enogastronomico Luigi Cremona.
Salvatore ha intrapreso questo progetto in completa autonomia, senza il coinvolgimento della famiglia, con un franchising concept che ha visto nel 2017 l’apertura del suo primo punto sul lungomare di Napoli e che oggi prosegue con il nuovo corner di Roma. Pizza, fritti e pasticceria: un trio delle meraviglie che ha tutte le carte in regola per conquistare i romani e gli amanti della pizza tradizionale napoletana, morbida, con un topping gustoso ed equilibrato.
Quattro generazioni di pizzaioli, la famiglia Di Matteo a Napoli ha fatto storia: fu il bisnonno di Salvatore ad aprire la prima pizzeria nel 1880 a Piazza Principe Umberto, per poi spostarsi nella sede a via dei Tribunali e diventare un’istituzione in città. Salvatore è cresciuto “con le mani in pasta”: oggi è l’unico maschio di famiglia portare avanti il mestiere. Ha frequentato sin da piccolo il locale, imparando prima con lo sguardo tutti i movimenti del padre e degli altri pizzaioli e scegliendo di intraprendere questo lavoro, senza mai pensare che fosse una scelta obbligata: a Napoli la pizzeria Di Matteo è sempre stata una scuola di pizzaioli e ha formato anche Salvatore, che a 27 anni ha fatto il suo grande debutto sul bancone. La sua prima pizza è stata una cosacca, un semplice omaggio alla tradizione: il momento più emozionante della sua vita.
Segue con passione e dedizione tutti i passaggi del mestiere: dalla preparazione dell’impasto, all’acquisto attento delle materie prime, all’assaggio finale. Salvatore ha portato nella Capitale anche la sua grande attenzione per le materie prime, che poi è la firma della Famiglia Di Matteo. Una cura meticolosa che ha acquisito dal padre, che portò avanti la sua battaglia personale per l’utilizzo dell’olio extravergine d’oliva sulla pizza, prima del 1984, quando fu realizzato il Disciplinare Internazionale dell’Associazione Verace Pizza Napoletana. E oggi, per esaltare il gusto di alcune pizze, Salvatore utilizza un olio direttamente a crudo, un mono cultivar di origine tipicamente siciliano, il Nocellara. Protagonisti sulle sue pizze anche la mozzarella di Bufala Dop, il fiordilatte dei Monti Lattari e la provola di Agerola.
Da alcuni anni il maestro pizzaiolo ha abbracciato il progetto “Eccellenze del Sud”, in collaborazione con l’associazione Terronian, realizzando i prodotti per la sua pizza: in questo modo Salvatore riesce a esprimersi al 100%, valorizzando le ricchezze e la cultura del Sud. Gli ingredienti sono tutti eccellenti e personalmente selezionati con l’obiettivo di proporre pietanze tipiche territoriali riconosciute come “must” della tradizione gastronomica partenopea.
La sua pizza ha un impasto classico napoletano, elaborato con alcuni accorgimenti tecnici, con lievitazione naturale di 12 ore e a temperatura ambiente, possibile anche grazie alla linea di farine a marchio Eccellenze del Sud, selezionate e create appositamente da Di Matteo.
E se a via dei Tribunali le pizze preferite dei clienti rimangono le classiche margherite, marinare e la fritta ripiena con ricotta e cicoli o salame napoletano, Salvatore dal 2012 ha iniziato a pensare a una versione più gourmet, intesa nel senso più stretto del termine, per raccontare il territorio circostante sulla pizza, senza mai stravolgerla. Ed ecco allora sul menu la Faccia Gialla con pomodorini gialli del Vesuvio, mozzarella di bufala, olio evo, basilico, pecorino e una grattugiata di limoni di Sorrento o la Margherita Campania Felix(10€)con pomodoro San Marzano, pomodoro del Piennolo, basilico, formaggio e olio evo.
Una delle pizze gourmet più richieste in assoluto, insieme a La Faccia Gialla(10€).
Due pizze che sono attualmente le più amate sul lungomare di Napoli e anche a Roma. Sulla carta ci sono più di 20 pizze, oltre ai gustosi antipasti, i fritti e i dolci della pasticceria partenopea: pizze della tradizione, come la Marinara Rustica con Pomodoro del Piennolo, Pomodori pelati, Aglio dell’Ufita, Origano di montagna, Basilico e Olio evo (7,50€) oppure la pizza fritta Tradizionale con ricotta, cicoli alla napoletana, provola di latte vaccino e pomodoro San Marzano (9,50€).
Alcune delle pizze nel menu sono un omaggio a città e regioni del Sud, come la Calabrisella o la Pizza Avellana (10€). Tra le pizze fritte c’è anche quella che Salvatore dedicò nel 2012 alla sua compagna Sarah: più piccola e più “femminile” e soprattutto vegetariana, la Essenzia, preparata con pomodoro del Piennolo, provolone del Monaco, provola di Agerola e basilico (9€).
La carta dei vini attualmente presenta circa 30 etichette, che comprende grandi classici e alcune bottiglie campane, oltre ad una selezione di vini italiani e di bollicine, ma l’obiettivo è quella di ampliarla ulteriormente. Il laboratorio di pasticceria produce invece i dolci classici, come il Babà, semplice e con fragole e crema, la Pastiera, la Caprese, il Babamisù e gli Angioletti e Diavoletti con crema di nocciole e zucchero a velo.
Salvatore Di Matteo Le Gourmet
Via Vittoria Colonna, 32 Roma
Tel. 06/86766621
Dalle 12.00 alle 24.00
Il reparto caffetteria, aperitivi, cena e dopo cena dalle 7.00 alle 24.00
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