Pizzeria Olio&Pomodoro al Vomero, quarta generazione di Gorizia e un concept moderno
Via Francesco Cilea, 270-272
Tel. 081.642003
Appena un anno per questo locale moderno che ha il cuore antico in un nuovo concept moderno: al lavoro le quarte generazioni delle famiglie Grasso, proprietari di Gorizia, e Rosciano, pizzaioli in queste strutture che hanno fatto la storia sulla collina del Vomero. In società Francesco Cappuccio, Rosario La Marca e Dadio Viviani.
Due forni, costruiti da Ferrara, a vista, lavagnetta con le specialità della casa, ottime marinara e margherita, soprattutto se precedute dalle fritture tra cui eccelle il panzarotto di patate. Tra le specialità, la pizza stella con un gusto diverso in ogni punta e il ripieno, al forno e fritto. Birra Forst, qualche vino e prodotti di ottima qualità.
Il Vomero dunque si conferma un quartiere sempre più importante per gli amanti della pizza di qualità
Anche qui, nella parte nuova della città, pesano la storia e la tradizione: è incredibile infatti che qui si sia arrivati alla quarta generazione tra due famiglie insieme praticamente da sempre.
Molto buoni, come abbiamo detto, i fritti, la frittatina è sicuramente una delle migliori di Napoli con il classico ragù bianco di carne e piselli che bene marca la tradizione dei monzu e che ritroviamo incredibilmente anche nel cibo da strada.
Margherita e marina sono due classici perfettamente ben eseguiti.
Anche il ripieno rientra nei canoni della tradizione, con ricotta finissima e ben lavorata che mantiene la sua acidità anche dentro il ripieno. La conferma che c’è grande attenzione alle materie prime che ha sempre reso affidabile il marchio Gorizia.
2 Commenti
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Siamo clienti della prima ora, non sapevamo della quarta generazione, ma abbiamo capito subito che ci travavamo di fronte ad un’ottima pizzeria all’altezza delle migliori!!!!!!
Io sono andato a cercare il classico pelo nell’uovo, quando ci sono stato, così, dopo i complimenti per il ripieno fritto leggerissimo ho anche fatto notare qualcosa da ripensare su alcuni ingredienti di altre pizze, ferma restando la fattura egregia della pizza come impasto e cottura. Quello che mi piace è il coraggio di investire e l’incredibile DNA di questa famiglia che da un secolo tiene in piedi la pizza napoletana.