Pizzeria Levante Eat di Altamura di Francesco Pellegrino
Levante Eat Pizza ad Altamura
Viale Martiri 94-96
Tel. 080 3101051
[email protected] – www.pizzerialevante.it
Coperti numero 70 – Forno a legna
Orario: dal lunedì al venerdì aperto dalle ore 19,00 alle ore 24,00, escluso il martedì giorno di riposo. Sabato dalle 19,00 alle 00,30 e domenica dalle 18,30 alle 00,30.
di Enrico Malgi
Oggi voglio raccontare una bella ed edificante storia, che vede per protagonista un giovane trentanovenne, ormai già affermato e pluripremiato pizzaiolo di Altamura (città nota per la produzione dell’ottimo e famoso Pane Dop). Lui si chiama Francesco Pellegrino e da ragazzo ha frequentato il caseificio di famiglia come esponente della quarta generazione. Ma in sé Francesco covava già un suo preciso ed ambizioso progetto di vita, che lo stimolava a percorrere vie alternative. Così, sempre animato con idee molto chiare sulla natura del suo futuro, si è iscritto al corso di Scienze e Tecnologie Alimentati presso l’Università degli Studi di Padova laureandosi col massimo dei voti.
Tornato ad Altamura si è sposato con la bella e dolce Francesca Delmedico, con la quale nel 2009 ha condiviso l’apertura di una pizzeria d’asporto. Intanto Francesco ha pensato bene di studiare con rigore il variegato mondo dei lievitati, maturando nel corso degli anni un’ottima esperienza, conoscenza e preparazione. Nel 2019 si è sentito finalmente pronto a compiere il grande salto, aprendo in pieno centro di Altamura un ampio locale con servizio ai tavoli, a cui ha dato il nome di Levante Eat Pizza, mutuato dal caseificio del padre.
Da subito questa pizzeria ha riscosso un grande e costante successo, tanto che il nome di Francesco Pellegrino ha cominciato a diffondersi in tutta Italia come interprete di eccellenti ed innovative pizze e protagonista assoluto di prestigiosi premi e riconoscimenti a livello nazionale.
Nel 2022 è stato inserito nella Guida delle Migliori Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso con due spicchi. Nel 2023 e nel 2024 ha vinto la tappa barese della Città della Pizza con la Pizza Contemporanea 3.0 e sempre nel 2024 è stato giudicato Miglior Pizzaiolo del Tour Italiano, venendo premiato da Luciano Pignataro e Luciana Squadrilli. Francesco nel frattempo è stato poi anche ospite di alcune e specifiche trasmissioni televisive a tema a livello nazionale.
Per gli ingredienti da usare per la preparazione delle sue pizze Francesco si affida soltanto a selezionate ed affidabili aziende per lo più territoriali per ricercare il meglio in assoluto e rispettando sempre la stagionalità dei prodotti.
Dopo tanti anni Francesco è rimasto un ragazzo sempre con i piedi per terra, umile, educato e gentile con tutti e che nel suo lavoro si dimostra pieno di risorse, creativo, talentuoso, innovativo ed animato da grande passione ed
entusiasmo.
In tutto questo è supportato poi dalla immutabile e discreta presenza al suo fianco di sua moglie Francesca, la quale si occupa in primis della gestione della sala e poi dello studio insieme col marito delle nuove pizze da mettere in carta e del topping per farcire le pizze.
Tra le tante preparazioni inventate da Francesco ecco qui una piccola selezione di alcune ottime, saporite e
premiate pizze.
La Mia Quattro Stagione, con farcitura di crema di carciofi, fior di latte di Gioia del Colle Dop, funghi cardoncelli, chips di carciofi, polvere di olive e olio evo coratina Dop.
Pizza Nerano, preparata con vellutata di zucchine, basilico, fior di latte, pomodorino rosso semi secco, chips di zucchine, menta, provolone del monaco Dop ed olio evo Leggero Guglielmi.
Cardon Giallo, con salsa di datterino giallo, mozzarella di bufala, funghi cardoncelli, guanciale di Martina Franca e tarallo al seme di finocchio sbriciolato ed olio evo.
Beatles con fiordilatte, stracciatella, speck, olive, grana, pangrattato ed olio evo.
Puglia Mia, con fior di latte del caseificio Levante prodotto con latte di mucche della Murgia,cime di rape locali, burrata pugliese sempre del caseificio Levante, mollica del pane di Altamura fritta in olio extravergine d’oliva e saltata con acciuga, pomodorino semi-dry di Carbone Conserveed olio evo Le Ferre di Castellaneta.
Alici e Fiori, con fior di latte, basilico, fiori di zucca, alici di Cetara Armatore, crema di ricotta al parmigiano reggiano, zest di limone ed olio evo Leggero di Guglielmi.
Sinergia, con fior di latte, stracchinato di capra, blu di capra, albicocche marinate a secco con zucchero di canna e basilico, chips di canestrato di Moliterno Igp, basilico cristallizzato ed olio evo Leggero di Guglielmi.
Pizza Contemporanea, che si è classificata al primo posto nel trofeo nazionale de La Città della Pizza. Mozzarella di bufala, olive taggiasche, alici di Cetara, polvere di capperi ed olio evo Leggero Guglielmi.
Un prodotto innovativo cotto nel padellino e che subisce tre fasi diverse di lievitazione. Alla fine la pizza risulta molto digeribile e gustosa e che richiama i profumi del pane, con crosta sottile e croccante ed in mezzo una soffice mollica.
Una menzione particolare va al perfetto e sollecito servizio svolto ai tavoli da un efficiente e qualificato personale, sotto la direzione di Francesca.
Per accompagnare le pizze ho scelto un Rosato Chakra Negroamaro 2021 di Giovanni Aiello.
Francesco è molto attento e scrupoloso nel preparare l’impasto delle sue pizze, utilizzando la biga con acqua, farina tipo 1 macinata a pietra e lievito. Successivamente, dopo la fermentazione ed il necessario riposo, la biga viene messa nell’impastatrice, aggiungendo acqua, farina, sale e olio evo. Poi si lascia ancora riposare l’impasto e dopo si procede a stagliare i panetti. In questo modo si ottiene una pizza con maggiore digeribilità, più gustosa, intensamente
profumata ed un cornicione bene alveolato.
Levante Eat Pizza ad Altamura
Viale Martiri 94-96
Tel. 080 3101051
[email protected] – www.pizzerialevante.it
Coperti numero 70 – Forno a legna
Orario: dal lunedì al venerdì aperto dalle ore 19,00 alle ore 24,00, escluso il martedì giorno di riposo. Sabato dalle 19,00 alle 00,30 e domenica dalle 18,30 alle 00,30.
2 Commenti
I commenti sono chiusi.
Mi chiedo se tu abbia bypassato per svista (molto male) il doveroso assaggio all’accoppiata chiarificatrice Margherita&Marinara o per scelta (molto bene) pensando di farlo in mia compagnia… comunque un’invitante carrellata di proposte, come hai trovato il rosato, sufficientemente elegante o troppo primitivo…
Ovviamente mi sono riservato di andare insieme con te la prossima volta ad Altamura per chiudere il cerchio e so che ti fa molto piacere questo. D’altra parte appena ho fatto il tuo nome caro Marco tutti sono scattati sull’attenti! Per quanto riguarda il rosato che ho scelto purtroppo devo dichiarami in colpa, perché non lo conoscevo affatto. Questa mia opzione, però, è stata utile per assaggiare un vino veramente straordinario, di cui mi ricorderò sicuramente. Va bene?