Ritornare alla pizzeria Corallo di Baronissi
di Marco Contursi
Baronissi, cittadina della Valle dell’Irno, pulita e ordinata, annovera unainvidiabile concentrazione di artigiani del gusto, rara per un comune di neanche 17mila abitanti.
Delle pizzerie Vittoria e Diè Gustibus, delle Gelaterie Angelo Napoli e Favola, della Pasticceria Baunilha, del Ristorante Cetaria, di Birstrò 2.0, della pizzeria al taglio da Fortunato, ne ho ampiamente parlato, ma ce n’è una da cui mancavo da alcuni anni, che è stata l’antesignana per quel che concerne la qualità su questo territorio, un merito che va riconosciuto: La Pizzeria Il Corallo, fondata da Sabatino e Mirko Patrizio nel lontano 2007 e oggi gestita da quest’ultimo dopo che il fratello ha aperto una bella succursale a Mercato San Severino.
Nel 2016 l’ho frequentata spessissimo, della frittatina ero e sono perdutamente innamorato, con l’amico Salvatore un giorno ci improvvisammo pizzaioli per un giorno e non vi dico quante risate.
Tornarci e ritrovare lo stesso calore e la stessa mano felice al banco è stato un vero piacere.
Mirko si è sposato e il matrimonio gli ha fatto bene, è più maturo e sicuro di sé. L’aver completato il percorso Ais gli ha offerto una panoramica anche sul mondo del vino, e dopo l’estate farà dei lavori per aumentare i coperti e magari ampliare anche l’offerta di vini e birre artigianali.
Ordiniamo una frittatina classica e una alla genovese con la cipolla di Montoro, entrambe a 3 euro. La prima resta una delle mie preferite in assoluto, con buona pace di tanti blasonati, cremosa, saporita, bilanciata, asciutta, forse solo un po’ piccola. L’altra non l’ho provata ma chi era con me l’ha molto gradita.
Prese due pizze, una fritta e poi al forno (6 euro), versione tranquilla, vai di margherita, bella croccante, molto buona e poi una capricciosa nel ruoto (10 euro), stracarica di prosciutto cotto, carciofini e funghi. Ad un tavolo vicino ordinano una aglio olio e ‘nduja e il profumo arriva fino a me, la prossima volta prendo questa.
Niente dolce, niente amaro ma due passi nella bella villa comunale, c’è tanto verde a Baronissi e tanti posti auto, per non avere problemi a lasciare la macchina.
La pizzeria Il Corallo è indirizzo sicuro dal 2007. Senza onori di guide e classifiche. Ma con tanti clienti affezionati.
E una frittatina da podio.
Il mio podio.
Il Corallo
via Giovanni Falcone 65 Baronissi (Sa)
tel 089 9565250
Se negli anni la Valle dell’Irno è stata catalogata come luogo di nessuno, terra di mezzo tra Salerno ed Avellino, zona di passaggio per le principali zone d’interesse campane e sede dell’Università degli Studi di Salerno, oggi invece vive una rinascita identitaria grazie a numerosi imprenditori, ristoratori e piccoli produttori che in poco tempo hanno trasformato questo territorio non solo in luogo di approdo per studenti fuori sede ma anche punto d’interesse turistico e di vera qualità ristorativa. A Baronissi, a due passi dal centro e in un contesto residenziale molto signorile si distingue la Pizzeria il Corallo gestita da Mirko Patrizio. Giovane, caparbio e convinto divulgatore dell’antica arte della pizza napoletana. Qui tutto é rimandato alle tradizioni partenopee: forno a vista, banco in marmo, pale, lievito, acqua farina, pomodoro e mozzarella. Pochi elementi che fanno di questa pizzeria un punto d’interesse dove gustare una buona pizza ed i fritti home-made della tradizione. Un’attività giovane, nata solo da qualche anno e la naturale conseguenza di una prima sede aperta a Mercato San Severino ad opera del fratello Sabatino, il primo in famiglia ad apprendere il mestiere del pizzaiolo. Mirko e Sabatino sono stati dei ragazzi un po’ meno fortunati degli altri, vivendo una adolescenza in condizioni abitative precarie ed una disponibilità economica limitata ma che grazie al sostegno, ai sacrifici ed all’amore della loro mamma, Anna, hanno fatto delle loro pizzerie un motivo di vita, un luogo di sacrifici e due progetti imprenditoriali in continua crescita ed evoluzione. La pizzeria Il Corallo a Baronissi ha circa trenta posti a sedere, una ricerca continua tra impasti e lievitazioni che incuriosiscono appassionati ed intenditori ma sopratutto un occhio vigile sulle materie prime del territorio e dei presidi slow food.
Mirko lavora un impasto con idratazione oltre il 70%, farine deboli di mulini campani, lievito di birra appena accennato ed un minimo di 12 ore di lievitazione per una pizza elastica, morbida, ben lievitata dal cornicione soffice e fragrante… Ed ecco che dalla cucina tira fuori una pizza fritta con ricotta e ciccioli per niente unta, croccante fuori ma morbida all’interno.
Arancino, crocchè e frittatine di pasta Vicidomini; dal forno escono un cosacca con pomodorini spunzillo, carmasciano dell’azienda Carmasciando di Angelo Nudo, che apporta alla pizza la giusta aromaticità e sapidità, ed in uscita olio evo cilentano di Nicolangelo Marsicani.
L’altra pizza è con pomodorino giallo del Vesuvio, mozzarella di bufala, lardo di maialino nero casertano e nocciole di Giffoni: quattro ingredienti per un richiamo al territorio fortemente ridondante.
A concludere la cena il tiramisù fatto da mamma Anna ed i liquori cilentani ai fichi, al mandarino ed al carrubo.
In sintesi, la pizzeria il Corallo a Baronissi e la pizza di Mirko Patrizio valgono la visita. Il luogo adatto dove poter mangiare una buona pizza di qualità, sorseggiare un’ottima birra dalla carta delle artigianali o un calice di vino campano.
Conto medio da 7€ ai 10€
Pizzeria Il Corallo
Via Giovanni Falcone, 65
Baronissi (Sa)
Tel. 089. 956 52 50 347.0582076
www.corallo.eu
Un commento
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Azz ho dimenticato il Tommt Flynn…