Pizzeria Gennaro Esposito a Bra: la vera pizza napoletana proprio dove è nato Carlin Petrini
Andare alle degustazioni finali della guida Slow Wine e poter godere a pranzo di una perfetta pizza napoletana come solo in un paio di locali del lungomare Partenope con vista su Capri si può mangiare. Ecco la sorpresa che troveranno i visitatori di Cheese e di quanti passano per Bra, piccolo paese delle Langhe rinomato sinora per la carne di grande qualità ma famoso nel mondo per essere la patria di Slow Food. La curiosità è che non avrete Capri di fronte ma la casa dove è nato Carlin Petrini, ora trasformata in un albergo.
Due erano i miei timori: primo che al Nord anche la pizza napoletana ha spesso più formaggio del necessario e spesso diventa greve, priva di acidità pomodorosa perché il gusto che prevale nella clientela è la ricerca della morbidezza. Mi era già capitato di mangiare una pizza con un buon impasto elastico, quello che fa la differenza tra la pizza e la bruschetta croccante con il pomodoro di gusto romano, rovinata però da un eccesso di formaggio.
Il secondo timore era che Gennaro Esposito, no, lo chef bistellato di Torre del Saraceno non c’entra nulla, è un franchising di successo in Piemonte, c’era anche Ciro Ferrara in società ma per buona pace degli anti-juventini ora non c’è più, e purtroppo in questi casi, anche se il prodotto è buono, non sempre ha il guizzo artigianale necessario.
Una occhiata al forno, la prima cosa che cerco con lo sguardo quando sono fuori città, mi ha dato la prima assicurazione: è quello tipico napoletano con la bocca a mezzaluna che consente la cottura rapida e veloce grazie alla temperatura più elevata e meglio distribuita.
La seconda traccia incoraggiante è stato il fatto che la pizzeria aderisce all’Associazione Verace Pizza Napoletana che ha un protocollo non severo ma preciso per chi vuole esporre il marchio.
La sala è semplice, molto ben disegnata, l’idea dell’architetto è riproporre un vicolo, spalle al forno sulla destra una bella scelta di birre alla spina. Il servizio è rapido e veloce, alla napoletana e, contrariamente alle previsioni, la pizza funziona anche a pranzo. La sera, mi dice Giancarlo Gariglio uno dei due curatori di Slowine e mentore di questa piacevole scoperta, è invece quasi impossibile venire perché sempre piena.
Detto fatto facciamo la prova del nome con la margherita.
Ottima, salivo ancora adesso mentre ne scrivo: grande pomodoro, buona mozzarella, impasto elastico perfetto. Great!
Una conferma dopo il cuoppo, pieno di sfizioserie fritte.
Buona anche quella che qui chiamano la napoletana, una margherita con origano e fiordilatte.
L proposta è molto ampia. Al forno ci sono Guido Picariello come primo pizzaiolo e Marco Graziani come secondi. Guidi ha partecipato a numerose manifestazioni nazionali e internazionali e la gestualità di riporta a via dei Tribunali.
Come ogni pizzeria che si rispetti, c’è anche un po’ di cucinato. Anche questo di stile napoletano, dai friarielli al polpo.
Buonissimo il pane da forno, come sempre avviene nelle pizzerie.
Ed ecco invece un paio di pizze ordinate da altri clienti: come vedete si va più sul robusto: funghi e salcicce il 1° agosto non è niente male:-)
La pizzeria ha anche una sua linea, immancabile il caffé. Potabile:-)
Insomma, vi potete fidare. Qui la pizza è assolutamente napoletana ed è stato un piacere mangiarla.
Più difficile riprendere le degustazioni nel pomeriggio, ma neanche il Taurasi è riuscito a cancellare il buon ricordo.
Cavolo, non vedo l’ora di tornare a Bra per mangiarla:-)
Ah, per i più curiosi, ecco la casa dove è nato Carlo Petrini, proprio di fronte alla pizzeria
Pizzeria Gennaro Esposito
Piazza XX Settembre, 32/A
Bra(Cn)
Tel. 0172 1801796
www.gennaroespositobra.it
[email protected]
Chiusa il sabato a pranzo e la domenica a pranzo nei mesi di luglio e agosto
Un commento
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l’ironia dell’esordio è assolutamente voluta, vero?! ;-)