Pizzeria Donna Carmè a San Nicola La Strada, buon sangue non mente
di Antonella Amodio
Pizzeria Donna Carné a San Nicola La Strada. Erpidio e Carmine Argenziano, padre e figlio, proseguono nella pizzeria Donna Carmè a San Nicola La Strada (CE), la tradizione di famiglia, che ha in Vincenzo Capuano – nonno di Carmine e di Vincenzo Capuano, alias Capvin – il capostipite della generazione di pizzaioli.
Carmine, nipote e figlio d’arte, con la complicità della madre Carmela – alla quale è dedicato il nome della pizzeria – inizia ad “ammaccare” pizze a soli dodici anni nella pizzeria del nonno, crescendo così tra impasti, lievitazioni, cornicioni e forno. Oggi, a soli venti anni e con qualche esperienza accumulata, si dedica con passione al lavoro nella sua pizzeria aperta cinque mesi fa, proponendo una buona pizza, realizzata insieme a suo padre, e ottenuta con un impasto diretto che lievita e matura per complessive 24 ore.
Una pizza che non perde di vista l’origine tradizionale, in quanto – nonostante il cornicione leggermente pronunciato – si presenta sottile, morbida, elastica, con il profumo tipico del pane cotto a legna. Le materie prime impiegate per il condimento sono fresche e di qualità. La ventina di pizze presenti in carta segue la stagionalità degli ingredienti. Oltre alle classiche e a qualcuna di fantasia, trovano spazio anche quelle fritte.
Da provare la pizza che il giovane Carmine Argenziano ha presentato al concorso Caputo Word Champions 2018, conquistando il primo posto, che dal concorso stesso prende il nome. E’ farcita con pomodorino giallo, stracciata di bufala, accenno di crema di pistacchio di Bronte, basilico e olio Evo.
Il banco di prova arriva con la Marinara e la Margherita, pizze impropriamente definite “semplici”, ma di difficile esecuzione. L’equilibrio dei sapori, dato dal giusto dosaggio dei pochi ed essenziali ingredienti, è difficile da raggiungere per chi non ha una buona conoscenza ed esperienza. In questo caso, da Donna Carmè vale la pena assaggiarle.
In carta, in questa stagione, la pizza Scapece, condita con crema di zucchine preparata da mamma Carmela, fior di latte, scaglie di provolone del monaco e pancetta.
L’ambiente è rustico e conta circa 20 coperti. La lista delle bibite vede la presenza di qualche referenza di birra e del vino della casa.
La Pizzeria Donna Carmè, non ha declinazioni gourmet, non gode di location mozzafiato, né si affida ad uffici stampa per divulgare il suo lavoro. Eppure ha poco – se non nulla – da invidiare alle pizzerie precedute dalla fama. E’ un posto semplice che coniuga buona pizza e conto onesto.
Donna Carmè offre anche servizio di friggitoria, da mangiare calda in sede, da asporto e a domicilio.
Costo pizza Marinara 3,50 euro
Costo pizza Margherita 4,00 euro
Pizzeria Donna Carmè
Via Appia 139, 81020 San Nicola La Strada (CE)
Tel. 351 1036172
Pizzeria Donna Carné a San Nicola La Strada.
Un commento
I commenti sono chiusi.
Ogni tanto si legge qualcosa di “diverso” e di “profondo” sulle pizze.
Che ravviva la voglia di continuare a seguire i food blog: sempre le stesse cose, gli stessi contenuti e anche le parole usate, nei food blog italiani, si sono usurate perché incapaci di inventare nuove modalità espressive.
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(Dalla recensione)
“La Pizzeria Donna Carmè,
1 non ha declinazioni gourmet
2 non gode di location mozzafiato,
3 né si affida ad uffici stampa per divulgare il suo lavoro.
Eppure…
1 ha poco – se non nulla – da invidiare alle pizzerie precedute dalla fama.
2 E’ un posto semplice
3 che coniuga buona pizza e
4 conto onesto
Costo pizza Marinara 3,50 euro
Costo pizza Margherita 4,00 euro”.
(Sintesi e conclusione della recensione)
PS
Vorrei aggiungere.
1 La pizzeria si trova a circa 3 km dalla Reggia di Caserta.
2 A Caserta, che è a due passi, si può spendere il doppio e anche il triplo per le stesse pizze e, magari, bisogna fare anche la fila: sono pizzerie SUPER-POMPATE
mediaticamente e dai food blog.
3 Abbiamo visto su questo blog che ci sono anche altre pizzerie a Caserta con prezzi molto onesti e con pizze buone.
C’è sempre un’alternativa a Napoli e in Campania, ma anche a Roma e Milano, ai Pizzifici IperPompati e
agli SQUALI Mediatici della pizza napoletana.