Pizzeria Braceria 60/70 a Calvi (BN)
di Tiziano Terracciano
Pizzeria Braceria 60/70 a Calvi. In una sera di mezza estate, dopo un breve temporale, ci ritroviamo ad aver quasi freddo tra le colline Beneventane, ai confini tra Sannio e Irpinia. Giungiamo nei pressi della piscina comunale di Calvi Vecchia nelle cui immediate adiacenze sorge questo localino che ci accoglie nella sua sala interna. Sala adornata da innumerevoli complementi antichi che fanno compiere un breve viaggio con la mente negli anni ’60 e ’70 accompagnati logicamente dalle musiche di quei tempi.
Il reparto Braceria cuoce esclusivamente carni locali, tra le quali la pregiata Marchigiana IGP di cui è possibile visionare sempre il certificato di origine in sala; Il reparto Pizzeria sforna Pizze Napoletane preparate con un impasto diretto con farine tipo 00 macinate a pietra e una lievitazione di circa 24 ore.
Gli ingredienti per le preparazioni sono prevalentemente di origine locale e Campana: il San Marzano è quello Dop, il fiordilatte è dell’azienda casearia De Soccio di Benevento che produce i latticini esclusivamente con latte prelevato da allevamenti locali, e anche le carni e i salumi sono locali così come gli ortaggi.
La pizza “Vegetariana” (7,00 euro) originale viene fatta con Scarola riccia, Cipollina bianca, Olive, Pomodorini e….Tonno a filetti (che in effetti rompe la vegetarianità!)
Scegliamo questa pizza richiedendo però che al posto del tonno venga messa della Pancetta paesana e soprattutto che gli ingredienti, al contrario della versione originale, vengano messi tutti in cottura, così, prima di procedere, il pizzaiolo ci manda a dire che mettendoli tutti in cottura a 450 gradi la scarola rischia di bruciarsi. Consapevoli del fatto che le punte della scarola si bruciacchino un po’, riferiamo di poter procedere in quanto amiamo la Pizza con la Scarola “aperta”.
Il pizzaiolo ci accontenta a dovere, realizzando una bella e buona pizza con perfetto equilibrio di disposizione e di quantità degli ingredienti. La cottura ben “asciuga” l’impasto senza mai rischiare di compromettere la piegabilità della pizza, senza mai rischiare di procurare scricchiolii dovuti a quella croccantezza che troppo spesso in passato si riscontrava in queste zone.
Non ci perdiamo poi la “Vesuvio” (6,50 euro) fatta con una stupefacente salsiccia piccante fresca di Roccabescarana, Melanzane a funghetto e Cacio.
Gli altri commensali prendono un “Tronchetto” (6,50 euro) e “L’Impiccata” (8,50 euro) fatta con salsiccia fresca di maialino nero casertano, (non ricordo quale altro ingrediente) e ciuffetti di ricotta sannita con funghi porcini. Di queste due ho assaggiato solo la Ricotta del ripieno (eccezionale) ed il prosciutto crudo (un po’ troppo salato).
Da bere scegliamo l’Aglianico Igt de La Fortezza di Torrecuso dall’impareggiabile rapporto qualità/prezzo (7,00 euro).
Non manca una discreta carta di vini prevalentemente Campani per ben accompagnare sia le carni che le pizze.
Pizzeria Braceria 60/70
Via Fornillo
82018 Calvi (BN)
Tel 329 578 9927
Pagina web della Pizzeria Braceria 60/70