Bijou a Parigi, la pizzeria di Gennaro Nasti e la terza via della pizza


Gennaro Nasti

Gennaro Nasti

Pizzeria Bijou a Parigi
10 Rue Dancourt
Tel. 01 42 57 47 29
Sempre aperto

Gennaro Nasti è napoletano purosangue di Secondigliano, ma a Montmartre ha un locale ben lontano dal modello di pizza a cui siamo tutti abituati. Una terza via: non mancano infatti margherita e vesuviana (con impasto allo Champagnae), ma la sua è una pizzeria a degustazione: 30 posti a sedere, solo su prenotazione, dieci persone in servizio tra sala e cucina.

Bijou, Giancarlo al forno

Bijou, Giancarlo al forno

«Sono napoletano e amo le nostre pizze tradizionali, ma credo che il mondo cammini veloce e bisogna essere in grado di offrire qualcosa di altro e di nuovo. Ecco perché -spiega Gennaro Nasti – ho preferito l’impostazione della pizza gourmet di stile italiano con ingredienti di qualità e stagionali. In più, a differenza di quelli che hanno questo stile, sono in grado di offrire anche la pizza napoletana e quindi la mia offerta è a 360 gradi, a cominciare dalle montanare».

Bijou, la parete della sala

Bijou, la parete della sala

In effetti lo stile è quello di una cucina, con le lampade che fissano al pass le pizze uscite dal forno e che vengono completate con gli ingredienti più svariati (noi abbiamo provato agnello e polpo), con una buona carta dei vini ed un servizio di alto profilo.

Bijou, la sala

Bijou, la sala

A tavola le bottiglie di olio d’oliva personalizzate da Savino Muraglia e in carta gli Champagne di Laurent-Perrier che fanno parte del formato, caso più unico che raro per una pizzeria.

Bijou, uno dei tavolini da bistrot

Bijou, uno dei tavolini da bistrot

Gli impasti sono integrali o semi-integrali. «Non credo che non si possa fare una buona pizza napoletana anche con queste farine, basta stare attenti all’idratazione oltre che alle lievitazioni».

Bijou, scorcio della cucina dalla sala

Bijou, scorcio della cucina dalla sala

Risultato: resettate le aspettative di una pizza alla napoletana, in questo locale si sta molto bene e i piatti, perché di questo si tratta, sono davvero di ottimo livello.

Bijou, la margherita vesuviana di Gennaro

Bijou, la margherita vesuviana di Gennaro

Una via di mezzo, dunque, tra il modello napoletano in forte espansione all’estero e quello della pizza gourmet a spicchi. Non a caso nello stasso tavolo i due stili possono convivere a seconda delle ordinazioni.

Bijou, zoom sulla siciliana

Bijou, zoom sulla siciliana

Dopo l’esperienza da Rebellato dove lo avevamo trovato in occasione di una edizione di Lsdm a Parigi un paio di anni fa, adesso Gennaro ha una attività propria e si sente più tranquillo e appagato. «Avevamo con alcune persone un progetto su Barcellona ma abbiamo dovuto desistere dopo i problemi politici di quest’anno. Per adesso sto qui, la clientela viene più volte perché cambio il menu per non far trovare sempre le stesse cose e in questo quartiere di artisti mi sento perfettamente integrato».

Bijou, pizza con melanzana siciliana, mandorle, limone e stracciatella

Bijou, pizza con melanzana siciliana, mandorle, limone e stracciatella

Allora, quando siete a Parigi, un passaggio a Montmartre, proprio vicino alle scalinate della Chiesa del Sacro Cuore, per mangiare la pizza di Gennaro Nasti da Bijou.

Bijou, con polpo alla gallega, spicchio

Bijou, con polpo alla gallega, spicchio

Bijou, la pizza con polpo alla gallega

Bijou, la pizza con polpo alla gallega

Bijou, pizza di farro con tartare di agnello

Bijou, pizza di farro con tartare di agnello

Bijou, le montanare

Bijou, le montanare

Bijou, montanarina con ragu antico e ricotta

Bijou, montanarina con ragu antico e ricotta

Bijou, il vino

Bijou, il vino

Bijou, lo champagne

Bijou, lo champagne