Pizzeria Balbi ad Atripalda: go, Irpinia go!
PIZZERIA BALBI ad Atripalda
Via Salita Palazzo, Atripalda
Tel. 377 372 7225
Aperta a pranzo e a cena
Chiusa: lunedi e domenica a pranzo
Pagina Facebook sempre aggiornata
PIZZERIA BALBI
Via Salita Palazzo, Atripalda
Tel. 377 372 7225
Aperta a pranzo e a cena
Chiusa: lunedi e domenica a pranzo
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Anche per Avellino e provincia vale lo stesso discorso delle altre provincie campane: fino a 15 anni fa sarebbe stato impossibile trovare una così notevole qualità nelle pizzerie (figurarsi poi trovarne di aperte a pranzo!).
Giovanni Balbi, pizzaiolo di Monteforte Irpino, ha aperto il suo locale due anni fa ad Atripalda, comune di circa 10.000 abitanti a meno di dieci chilometri da Avellino. Una pizzeria bella grande, con tavoli all’aperto nella stagione calda e leggermente decentrata, dunque con ampia facilità di parcheggio, il che è sempre un plus.
La sala è ampia, luminosa, con tavoli dalla mise en place minimale ma con un servizio praticamente da ristorante: ci hanno colpito i camerieri in divisa, gentilissimi, accorti e professionali. Abbiamo avuto modo di testare la pizzeria sia con il pienone a cena che quando cominciava appena a riempirsi a pranzo: in entrambi i casi abbiamo notato una perfetta sintonia tra sala e forno.
Un menu ispirato alla tradizione napoletana più classica, a partire dai fritti, ben eseguiti, con diverse varianti di frittatine di pasta. Da non perdere le patate fritte tagliate a mano con la buccia.
La pizza è senza dubbio tra le migliori della provincia. Sembra di stare a Napoli: disco grande, quasi a ruota di carro, ben lievitato e ben disteso; base sottile, cornicione contenuto. Le farciture si dividono in classiche, ‘Special’, con combinazioni più nuove e ‘Gourmet irpine’, forse la sezione più convincente, dedicata ai prodotti del territorio. Pomodori, salumi, funghi, fiordilatte e mozzarella sono selezionati con cura, con un’attenzione particolare alle aziende campane.
Lavoratore serio e appassionato, Giovanni Balbi – complice anche un vivace passaparola e un uso equilibrato dei social – è riuscito a crearsi in due anni una clientela numerosa e affezionata. Un altro tassello all’imprenditoria giovane del nostro Mezzogiorno che ci piace raccontare.