Battipaglia, PizzaArt. Le pizze da grani antichi di Vito De Vita e il trionfo del pomodoro fujuto
Battipaglia PizzaArt Pizzeria
Via Rosario 14
Tel. 0828.1840582
www.pizzaart.eu
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Aperto la sera
Chiuso lunedì
Pizze da 4 a 10 euro
di Tommaso Esposito
Passaggi obbligati, necessari per capire il mondo della pizza oggi nelle sue tante sfumature, sono questi.
E così si resta piacevolmente sorpresi nell’incontro con un personaggio come Vito De Vita che insieme a sua moglie Helga Liberto ha messo su PizzaArt per proporre, oltre la pizza, la ricerca attenta e meticolosa sul territorio salernitano e cilentano, tra tradizioni e prodotti tipici.
Impasti, lievitazioni, guarnizioni diventano un pretesto per fare un viaggio autentico alla ricerca di sapori dimenticati, ritrovati e riproposti nella loro essenzialità.
La scelta dei grani antichi, o meglio dei grani tradizionali, quelli cioè che hanno nella storia di taluni coltivazioni locali la dignità di essere stati selezionati naturalmente, conservati, trasmessi e ora coltivati di nuovo per ricavarne farine particolari, qui non è una moda.
È una scelta etica innanzitutto, giacché ideologicamente ispirata ai temi di tipicità e resilienza.
Battipaglia PizzaArt Pizzeria
Sedersi a questa tavola, allora, diventa anche un omaggio riconoscente a quella parte del mondo agricolo e gastronomico che tenta, con enormi sacrifici, di differenziarsi, di partire dalle radici.
Capita così di giungere nel tempo di San Matteo da queste parti e godersi una milza imbottita, la meveza ‘mbuttunata.
In silenzio, quasi in raccoglimento. ascoltando i sentori dell’aceto e del peperoncino con il cuore, oltre che con le papille.
Poi si comincia con queste nuvole al San Marzano.
Una montanara atipica completamente vuota, friabile, che si dissolve al palato.
Imperdibile.
E le patate fritte.
E via con le pizze.
Impasti con grani siciliani ci toccano: Tumminia, Russello e Maiorca. Campani stasera no. È un caso.
Bufala e pacchetelle, eccola.
Intensa è la pizza con asparagi selvatici, pancetta croccante e fiordilatte.
E quella con il ciambotto di cicoria patate.
Qui la video-ricetta.
Il trionfo del pomodoro fujuto. Evviva.
Per finire una millefoglie di fico bianco cilentano e crema.
Hanno le pizze il nome di pittori famosi.
Tipo Gaugin, Monet, Chagal.
Perciò PizzaArt.
Non per questo, però, è obbligatorio, sì, obbligatorio, venire qua.
Ma perché comincerete daccapo.
Senza il punto.
Battipaglia PizzaArt Pizzeria