Pizzaioli Veraci a Fuorigrotta, la pizzeria tradizionale dove si respira il calore partenopeo
di Antonella Amodio
Alcune attività nascono come scommesse con se stessi, per mettersi alla prova forti dell’esperienza acquisita nel tempo. E’ il caso della pizzeria Pizzaioli Veraci con sede nel quartiere partenopeo di Fuorigrotta, nata dodici anni fa dal progetto di Raffaele Fusco e Bellopede Carmine, amici e cognati.
Raffaele Fusco, dopo anni passati a dirigere locali di successo, decide di aprirne uno tutto suo. Nel 2014, forte della popolarità raggiunta dalla pizzeria di Fuorigrotta, raddoppia con l’apertura a via Toledo, nel cuore pulsante della città di Napoli. Il segreto dell’ascesa è nella preparazione della pizza sincera e verace, che è morbida, fragrante e digeribile, cotta nel forno a legna, disponibile nelle versioni tradizionali, in quelle distinte per l’utilizzo di prodotti del Vesuvio, e in quelle fritte.
L’impasto, preparato con la biga dal pizzaiolo Renato Matarazzo, vede l’impiego di un bland di farine 0, 00 e integrale, con complessiva maturazione e lievitazione di 36 ore. La pizzeria iscritta all’Associazione Verace Pizza Napoletana, utilizza ingredienti quasi esclusivamente campani.
La pizza Margherita è condita con fior di latte di Agerola, pomodoro San Marzano, olio evo e basilico, mentre A Quattr Jurnate, presente nella lista delle pizze vesuviane, conta quattro tipi di pomodori: san Marzano, piennolo del Vesuvio, pacchetella gialla del Vesuvio e pomodorini freschi a filetto, su una base di mozzarella di bufala campana e olio extravergine.
Un invito ad assaggiare A Pizza Fritt, farcita con ricotta di bufala campana, provola, salame di Napoli e pepe. Una delizia, ben farcita, ben cotta, senza unto e gustosissima.
In menù anche i classici fritti e pietanze della cucina napoletana, come la frittura di paranza, i paccheri di Gragnano al ragù e gli intramontabili spaghetti alla vongole. Per il dessert, Pizzaioli Veraci, si affida alle preparazioni del pasticcere Salvatore De Riso.
Essenziale la carta dei vini, che conta la presenza di cantine Campane. La lista delle birre è circoscritta a birrifici industriali e qualcuno artigianale. Personale e servizio celere e gentile.
La pizzeria si sviluppa su due piani in un ambiente moderno, e conta circa ottanta coperti.
Da due mesi è stato aperto uno spazio comunicante con la pizzeria, dedicato interamente al gluten free, con due forni a vista, dove sono disponibili non solo le pizze, ma anche tutti i piatti del menù della pizzeria proposti senza glutine, con possibilità di asporto.
Pizzaioli Veraci a Napoli
sempre aperto pranzo e cena
Viale Augusto 68, Napoli
Tel: 081 628718
Un commento
I commenti sono chiusi.
Non so se “CI ANDRÒ” ma esprimo un Dubbio su questa pizzeria.
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Dalla recensione:
“L’impasto, preparato con la biga dal pizzaiolo Renato Matarazzo, vede l’impiego di un bland di farine 0, 00 e integrale”.
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Dal Disciplinare dell’Associazione AVPN si legge.
“Produzione del disco di pasta.
2.1.1 Prodotti.
Farina di grano tenero 00: Prodotto granulare ottenuto dalla macinazione e
conseguente abburattamento (raffinazione) di grano tenero, di colore bianco, esente da
puntature.
E’ consentita l’aggiunta di farina di grano tenero tipo 0 (Manitoba) in
piccole percentuali (dal 5 al 20% max, in funzione delle temperature esterne) per
rinforzare la farina di grano tenero di tipo 00”.
(dal Disciplinare)
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Si evince che non c’è farina integrale nella Pizza Verace Napoletana.
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Ora vorrei che qualcuno mi togliesse il Dubbio.
Argomentando.
E non mi dicesse soltanto 2 parole, che, si badi, ci possono anche stare: “Non andarci”.