#PizzaCommunity: da Salvo alla Riviera Chef in Pizzeria Experience con Nino di Costanzo e gli abbinamenti di Mattia Pastori


I tre protagonisti - Foto © Alessandra Farinelli

I tre protagonisti – Foto © Alessandra Farinelli

di Laura Guerra

Se la si dovesse definire con una sola parola la prima cena  “Chef in Pizzeria Experience 25” da Salvo alla Riviera di Chiaia, sicuramente sarebbe amicizia. Una bella stima professionale fra Salvatore Salvo, Nino di Costanzo, Mattia Pastori ha scandito la serata, ha ritmato il  menu ed è arrivata nel piatto con chiarezza. Ciascuno sa quanto vale ed è pronto a riconoscerlo all’altro.

i protagonisti - Foto © Alessandra Farinelli

i protagonisti – Foto © Alessandra Farinelli

Salvatore Salvo è stato fra i primi ad aprire il banco pizza alla cucina fine dining  proponendo pizze “firmate” da chef già 12 anni fa. Nino di Costanzo, due stelle Michelin con Dani Maison ad Ischia, zero resistenze nel confrontarsi con un alimento popolare come la pizza anzi, ha giocato con la sensibilità dei talentuosi.

Mattia Pastori, bartender dal profilo internazionale, un palmares di tutto rispetto nel settore, fondatore di Non Solo Cocktail, la prima agenzia di servizi nel settore mixology,  ha accompagnato il duetto proponendo un pairing molto piacevole.

Ha aperto la serata la “Montanara di Nino” una soffice nuvola fritta farcita con baccalà mantecato in latte, scarola riccia, pomodorini confit, capperi in polvere e crumble di olive nere di Gaeta.

Montanara e Spritz ischitano - Foto © Alessandra Farinelli

Montanara e Spritz ischitano – Foto © Alessandra Farinelli

Poi è stata servita “Omaggio a Salvatore Salvo”, prima tonda sfornata e condita con salsa di pecorino, parmigiano, e provolone del Monaco, pomodori marinati all’aglio e basilico.

Omaggio a Salvatore Salvo - Foto © Alessandra Farinelli

Omaggio a Salvatore Salvo – Foto © Alessandra Farinelli

Le due portate sono state accompagnate dallo “Spritz Ischitano”, suadente mix di Liquore Miliare, tonica San Pellegrino, aria di olio di oliva al basilico,  cocktail dai profumi tutti campani, molto convincente sulle due texture e cotture degli impasti e del pomodoro.

Fresca Montanara e Daiquiri in Costiera - - Foto © Alessandra Farinelli

Fresca Montanara e Daiquiri in Costiera – – Foto © Alessandra Farinelli

Nuovo “tuffo” mediterraneo e golosità della frittura con la “Fresca Montanara” condita con ricotta Costanzo, bergamotto salato, lime fresco, alici e pomodoro grattugiato, accompagnato dal “Daiquiri in Costiera”: botanical spirits analcolico, italicus, succo di limone Sfusato di Amalfi spremuto fresco. Tra condimento e bicchiere una piccola e piacevole sinfonia agrumata che ha lasciato il palato pulito e pronto per lo spicchio di “Dal Piemonte alla Campania”.

Foto © Alessandra Farinelli - Dal Piemonte alla Campania con Americanino

Foto © Alessandra Farinelli – Dal Piemonte alla Campania con Americanino

Un pairing ambrato, bello da vedere per concordanza cromata boschiva e vincente su gusto, aromaticità e golosità. Pizza bianca con funghi cardoncelli, taleggio, bacon crudo affumicato e nocciole tostate accompagnata da un Americanino: bitter di Milano, Vermuth Rosso, Chinò Sanpellegrino. Mood tutto italiano quanto la chiusura ispirata all’idea del Panettone fritto, con la  montanara ripiena di crema pasticcera alla vaniglia, canditi di albicocche ed agrumi,  dolce per dire che non è più Natale ed è già  quasi Carnevale. In accompagnamento un “Breakfast Margarita”: Tequila, marmellata di arance succo di lime, Amaretto di Saronno e crusta di caffè e mandorle.

Panettone fritto e Breakfast Margarita - Foto © Alessandra Farinelli

Panettone fritto e Breakfast Margarita – Foto © Alessandra Farinelli

Cinque abbinamenti interessanti pensati con la consapevolezza tranquilla di tre professionisti che sanno riconoscersi reciproco  il valore.

Molto confortevole il clima in sala, del resto lo stile di accoglienza Salvo, supportato da una brigata di cucina motivata e da una squadra di sala esperta e capace non è una novità. Tavoli pieni e rilassati testimoniano  l’affezione della clientela ad un  format che – come ha sottolineato Nino Di Costanzo  sa trasmettere tecnica, ed emozioni ed è stato pensato per “condividere – parole di Mattia Pastori,  la passione per l’ospitalità”.

i protagonisti - Foto © Alessandra Farinelli

i protagonisti – Foto © Alessandra Farinelli

Il calendario  di Salvo Chef in Pizzeria Experienze con pairing d’autore,  proseguirà l’11 marzo con chef Peppe Guida, 1 Stella Michelin con l’Antica Osteria di Nonna Rosa a Vico Equense e i cocktail di Alex Frezza, bartender e fondatore del secret bar L’Antiquario di Napoli.

Il 23 aprile sarà la volta di Fabrizio Mellino, 3 Stelle Michelin con il suo I Quattro Passi di Nerano, in Costiera Amalfitana mentre a maggio arriverà a Napoli Roberto Di Pinto, neo stellato con il suo ristorante milanese Sina.

 

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