Pizza Women, Jessica De Vivo pizzaiola a passo di danza e d’eleganza
di Laura Guerra
Dal passo a due alla sbarra agli eventi a quattro mani al banco pizza. Divisa finché ha potuto fra due passioni – la danza e la pizza – Jessica de Vivo, ha scelto, con convinzione e responsabilità e ha deciso di conservare fra i suoi ricordi più belli, gli allenamenti in sala, i saggi di ballo, le scarpette, i tutù e dedicarsi alla pizza. Due strade che le hanno richiesto, finché è riuscita a conciliarle, sacrificio e dedizione, impegno e leggerezza. E tutta l’energia della giovinezza, nel mentre andava a scuola, liceo turistico, e ha sostenuto la famiglia in un momento critico. Era ed è una ragazza. E non è stata questione di scegliere la via più comoda ma quella giusta per lei in quel momento: a giugno del 2022 dopo quasi 20 anni di esercizi di ballo classico, moderno, contemporaneo si è esibita in teatro in un passo d’addio, guidata dal maestro Ettore Squillace.
“Ho fatto una coreografia che prevedeva la pizza in scena – ricorda con emozione – per dire che la mia vita prendeva, da quel momento, un’altra direzione”.
Tutto quel tempo dedicato alla danza le ha lasciato dei tratti che faranno parte di lei, e lo sa. Una bella presenza che non è solo lineamenti solari, lunghi capelli biondi, trucco sempre, a sottolineare bei colori mediterranei – “non esiste che scendo trascurata”. Ma è anche portamento, quel filo disciplinato interno allenato sulle punte e che distingue il suo modo di porgersi. Anche mentre stende i panetti di pasta. Basta vederla nei video sui social – dove è molto seguita – sorridente, semplice, diretta.
“Accendo la fotocamera del cellulare e mi riprendo al lavoro perché io quando scendo a lavorare sono contenta e quando sono al banco sono felice”.
• Pensi di poter essere un esempio per le ragazze che vogliono fare questo mestiere?
“Non ci ho pensato, in verità, devo imparare ancora molto, anche dalle pizzaiole più esperte di me, alle ragazze posso dire che con la passione, con il senso del dovere e la voglia di apprendere possono sicuramente fare questo lavoro”.
• E’ più difficile per una donna?
“Per me no, mi è capitato di percepire un po’ di diffidenza che è scomparsa subito quando ho dimostrato la mia capacità. Mi sento anche fortunata perché ho una famiglia che mi sostiene: mia madre Maria Rosaria è la mia prima fan, è molto orgogliosa di me e quando lei è contenta io mi carico a mille; mio padre Arturo mi consiglia e mi supporta sulla parte della gestione, mio fratello Carmine che prepara tutto l’assortimento della rosticceria, mia sorella Alessia lavora in un bar. Forse il segreto è avere ognuno una cosa di cui occuparsi e sapere che ci siamo uno per l’altro”.
• Hai un modello cui ti ispiri?
“Si è Teresa Principe, lei ha la pizzeria Incusa vicino Paestum, l’ho conosciuta ad un evento e da allora è diventata un riferimento importante. Mi piace come persona, la stimo e la ammiro tanto come pizzaiola e ci vogliamo bene; confrontarmi con lei sul mestiere è sempre un arricchimento, quando ho un dubbio o vogliamo chiacchierare ci contattiamo e parliamo”.
Semplicità ed equilibrio, ruota intorno a queste due parole il profilo di Jessica de Vivo che conduce la pizzeria Mary Rose, insegna di Corso Vittorio Emanuele a Napoli, segnalata fra le Pizzerie Eccellenti della guida 50 Top Pizza Italia 2024.
Giovane e appassionata, non ha ancora 30 anni, cresciuta nella pizzeria di famiglia, ammacca e stende da quando ne aveva 7. Sacrifica del tempo al lavoro ma la sua vita comprende un amore, Giorgio che fa il fornaio da lei, le uscite con le amiche – di lunedì, quando la pizzeria è chiusa, una sana vita in famiglia. Fra le idee che disegnano il futuro il sogno di aprire un locale tutto suo con sala e tavoli. A 29 anni è ancora il tempo dei sogni ed è già tempo di avere un progetto per realizzarli.
Photo credits ©️ Alessandra Farinelli per 50 Top Pizza