Pizza della settimana: Priverno di Luca Mastracci Pupillo Pura Pizza abbinata alla Falanghina Campi Flegrei Agnanum
di Antonella Amodio
La Priverno é una pizza estremamente territoriale. Il nome è un omaggio alla città che dà i natali ai “chiacchietegli”, i broccoletti dal colore viola tipici del borgo dei Monti Lepini, in provincia di Latina, molto apprezzati tanto da essere un Presidio Slow Food. Si raccoglie da Dicembre fino alla fine di Marzo.
Ricetta per impasto a lunga lievitazione :
800 gr di farina 00 w 260
200 gr di farina tipo 1 w 260
680 gr di acqua a temperatura ambiente
2 gr di lievito di birra fresco
25 gr di sale
Impastare il tutto e riporre in frigo per almeno 20 ore. Trascorso il tempo procedere allo staglio e lasciare lievitare fino al raddoppio delle palline del peso di 250 gr.
Una volta raggiunta la lievitazione ideale, stendere ed infornare.
Condimento per il topping
150 g di crema di chiacchietegli ( preparata calando la verdura in un soffritto di aglio e olio e a cottura ultimata frullare il tutto )
salsiccia di bufalo
fiordilatte
Infornare il disco di pasta ricoperto dalla crema di chiacchietegli, alla massima temperatura del forno di casa. Fuori dal forno aggiungere il conciato romano ( a piccole dosi ) e un giro di olio extravergine Itrana.
Falanghina Campi Flegrei Agnanum
Le uve di questo vino arrivano dalle colline vulcaniche della riserva naturale degli Astroni, nella storica area dei Campi Flegrei, dove la particolare pendenza della collina consente la coltura solo a terrazzamenti. Il vino profuma di mare e ha il sapore del sole, nelle note di buccia di agrumi maturi, di iodio e di pesca gialla, mentre al sorso ha morbidezza e salinità, sposando con equilibrio la pizza Priverno dalla caratteristica tendenza dolce dei chiacchietegli e dalla ricchezza gustativa della salsiccia di bufala e del conciato romano. Suggerisco di optare per qualche annata matura, servita non molto fredda.