Pizza della settimana: Cosacca di Giovanni Di Vico della Pizzeria Di Vico in Vico abbinata a Origini Solopaca Classico Cantina di Solopaca
![Cosacca di Giovanni Di Vico della Pizzeria Di Vico in Vico](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/04/Cosacca-di-Giovanni-Di-Vico-della-Pizzeria-Di-Vico-in-Vico-e1650869103949.jpg)
Cosacca di Giovanni Di Vico della Pizzeria Di Vico in Vico
di Antonella Amodio
1 kg di farina 00
2 gr di lievito
24 gr sale
650 gr di acqua
Procedimento
Iniziare versando tutta la farina in una ciotola ed aggiungere solo 500 gr di acqua ed impastare per 3/4 minuti, fino a quando l’impasto risulta grezzo. Mettere a riposare per 60 minuti.
Trascorso il tempo di riposo sciogliere il lievito nell’acqua rimanente ed incorporare a filo l’altra acqua all’impasto precedentemente preparato e aggiungere il sale..
Impastare per 8 minuti finché l’impasto risulti liscio. Fare i panetti da 280 gr e lasciar riposare per 7/8 ore. Accendere il forno a 180 gradi.
Scendere il disco di pasta e mettere in un ruoto da 24 cm, Inserire il pomodoro e lasciare riposare l’impasto per 10 minuti.
Infornare il ruoto nel forno ventilato per 13 minuti.
Una volta cotto la pizza aggiungere a pioggia il pecorino romano.
Ingredienti per il condimento
Pomodori pelati, Pecorino romano, Basilico fresco.
![Origini Solopaca Classico Cantina di Solopaca](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/04/Origini-Solopaca-Classico-Cantina-di-Solopaca-e1650869072260.jpg)
Origini Solopaca Classico Cantina di Solopaca
Origini Solopaca Classico Cantina di Solopaca
Vino da uve Aglianico e Sangiovese coltivate in terreni calcareo-argillosi ad una altitudine tra i 200 e 350 m s.l.m. in una ristretta zona del Comune di Solopaca, alle pendici del Parco Regionale Taburno-Camposauro. Un vino che fa parte della grande tradizione vitivinicola di Solopaca e che affonda le radici nella storia della Campania. Dal colore rubino luminoso i profumi richiamano i piccoli frutti di bosco, il mirtillo e la ciliegia selvatica in particolare e a seguire radici di liquirizia e humus. Fresco all’assaggio, morbido ed equilibrato e con un’ottima persistenza.