Pizza Community: 4 Ristoranti, vince Ciccio Vitiello
di Laura Guerra
“Hai vinto perché porti avanti un progetto fatto di ricerca sugli impasti, sulle materie prime, sull’eco sostenibilità e, non ultimo, perché nella tua vita hai saputo buttare il cuore oltre l’ostacolo”.
Così Alessandro Borghese assegna, a Ciccio Vitiello, emozionato fino alle lacrime, la vittoria della prima puntata della serie 4 Ristoranti dedicata alla Pizza Contemporanea e la porta a San Leucio nelle sale di Cambia-Menti.
La sfida lo ha visto primeggiare su Davide Ruotolo di Palazzo Petrucci – Napoli, Antonio Pappalardo della Cascina dei sapori – Rezzato, Francesco Pompetti di Impastatori Pompetti a Roseto degli Abruzzi.
Una puntata, la prima della decima edizione, che ha attraversato l’Italia, con divertenti soste nei locali dei concorrenti che, seguendo la formula consolidata del programma, si sono sfidati interpretando il loro stile di impasto, cucina, accoglienza, servizio, ambiente.
Ognuno ha mostrato la sua personalità: Ciccio Vitiello ha presentato la su Recensione Negativa, la pizza in cui simula il bruciato, nappando il sotto del disco con polvere di olive e olio aromatizzato al limone. Ha fatto emergere molto la sua squadra riconoscendo e dando valore al lavoro del suo team.
Davide Ruotolo che si è classificato al secondo posto, ha “difeso” un modello di pizza che sa essere contemporanea esaltando la tradizione e il cuore partenopei, eredità indossata con orgoglio e portata in scena ogni giorno a Piazza San Domenico, nel centro antico della città.
Antonio Pappalardo, che la pizza la studia e infatti lo hanno scherzosamente definito “il professore” e stende, ammacca e seleziona con attenzione i prodotti in provincia di Brescia, ha sottolineato che certamente Napoli ha detto molto al mondo ma che la pizza buona si mangia in tutt’Italia.
Francesco Pompetti, terza generazione di impastatori e fornai ha raccontato la sua evoluzione anche con impasti che osano con acqua di mare e plancton o pomodoro fermentato; sperimentazioni possibili solo se hai solide basi e sai ben destreggiarti fra lievitazioni, maturazioni e bilanciamenti di tempi ed ingredienti.
Quattro ragazzi, quattro profili e stili diversi di lavoro presentati da Alessandro Borghese facendo riferimento alle rispettive posizioni nella classifica di 50 Top Pizza Italia e Mondo.
La puntata, ritmata ed armonica ha trasmesso la sana competizione fra i concorrenti e, cosa molto piacevole, un clima di rilassata amicizia che ha coinvolto anche il padrone di casa che sul finale li ha ringraziati così: “Siete l’eccellenza, rappresentate il nuovo, ha vinto la pizza”.
Un’ora e mezza da trascorrere in relax, a condividere un momento televisivo tranquillo e senza inutili eccessi che ha saputo mettere in risalto l’amicizia, la competenza, il sacrificio, l’amore per il territorio, valori che fanno grande la comunità della pizza.