La pizza previene i tumori, già dimostrato dall’Istituto Mario Negri di Milano nel 2004 con uno screening di massa
di Tommaso Esposito
Quisquilie, pinzillacchere avrebbe detto Totò a proposito di quanto anticipato nel trailer della puntata di Report dedicata alla pizza.
Cioè fandonie, bugie artatamente montate per fare un favore alle multinazionali del cibo che mirano ad annientare le biodiversità e la ricchezza del patrimonio gastronomico del Sud Italia e di Napoli in particolare.
La pizza fa male alla salute? Fa ammalare di cancro?
Non è vero.
Anzi, è stato dimostrato il contrario.
Oltre alla Fondazione Veronesi, anche l’Istituto Mario Negri di Milano, il più importante centro di ricerche farmacologiche d’Italia e d’Europa diretto dal prof. Silvio Garattini ha dedicato due significativi studi in tal senso.
Il primo risale al 2004: Does pizza protect against cancer? La pizza protegge dal cancro?
La risposta è sì, protegge dal cancro.
La ricerca è stata condotta da Gallus S, Bosetti C, Negri E, Talamini R, Montella M, Conti E, Franceschi S, La Vecchia C.
Questo gruppo di scienziati coordinato dal dott. La Vecchia del “Mario Negri” ha utilizzato dati raccolti durante un decennio in differenti regioni italiane per un totale di 3.000 casi e 5.000 controlli.
I risultati furono chiari.
Cioè, i forti consumatori di pizza hanno un rischio di ammalarsi di un tumore gastrointestinale, del cavo orale, della faringe, dell’esofago e della laringe molto inferiore rispetto ai non consumatori.
Un secondo studio, firmato dagli stessi scienziati, risale al 2006: Pizza consumption and the risk of breast, ovarian and prostate cancer. Il consumo di pizza e il rischio di tumore della mammella, dell’ovaio e della prostata.
Qui, confrontando centinaia di pazienti Nord Americani con pazienti Italiani, si dimostra in modo inequivocabile che il consumo della pizza, inserito in uno stile di vita che privilegi la dieta mediterranea, riduce significativamente il rischio di ammalarsi di tumore della mammella, dell’ovaio e della prostata.
Alla facciaccia delle anticipazioni di Report.
Un commento
I commenti sono chiusi.
Considerando che l’insorgenza di tumori è data da tutto ciò che si mangia, da dove si vive e dallo stile di vita (e tante altre cose) mi sembra decisamente forzato sostenere che “la pizza previene i tumori”.
E’ invece chiaro come la luce che l’uso di farine alimentari troppo raffinate crei infiammazioni e problemi all’intestino, ma di questo non si parla. Difendiamo a spada tratta la pizza perché chi tocca la pizza è contro l’Italia! :)
Se posso dire la mia vi state rendendo ridicoli con questa battaglia contro report. Io ho visto il servizio e non mi sembra abbia dato chissà quali informazioni sbagliate. Ho trovato, anzi, utile sapere del tipo di cartone e della qualità del prodotto in generale. Direi che una pizza bruciata in ogni caso non ha un sapore gustoso, ma amaro. La verità è che di pizzaioli bravi non è che ce ne siano moltissimi. Molti altri invece pensano a fare un prodotto comodo da gestire (per questo l’uso della doppiozero o di farine rinforzate) che non da alcun problema di stesa quando serve lavorare velocemente.