Pizza a Firenze: il (nuovo) caffè Italiano con Guglielmo Vuolo e suo figlio
———–
Caffè Italiano riapre: nel trecentesco Palazzo Salviati il patron Umberto Montano ha pensato ad un locale dalle varie sfaccettature (cucina toscana, carne di gran qualità e griglia, cucina siciliana by Arà; pizzeria) che sarà aperto tutti i giorni da mezzogiorno a mezzanotte; la pizza è nelle mani di Guglielmo Vuolo – che farà da supervisore – e di suo figlio Enrico Vuolo che sarà stabile a Firenze.
Come avevo già raccontato: Guglielmo ritorna a Firenze, c’era stato da bambino nel 1966, al seguito di suo papà Enrico che avviò la pizzeria di uno storico locale del centro città, il Nuti in borgo San Lorenzo (tra il Duomo e la chiesa di San Lorenzo appunto) ed era stato poi mio ospite, in una delle serate cultural-degustative che ho organizzato quando mi pungeva vaghezza (vogliamo far qualche nome? Facciamoli, in ordine sparso: Franco Pepe, Ciro Salvo, Francesco Martucci, Giuseppe Pignalosa – e mi fermo qui che l’elenco è piuttosto lungo) di importare a Firenze un grande artigiano della pizza.
Un menù asciutto, quello della pizzeria di Caffè Italiano, con alcuni dei classici di Guglielmo: il locale è, ovviamente in rodaggio, come anche il forno – Guglielmo ha voluto espressamente uno Stefano Ferrara – ma le pizze (marinara, margherita, margherita bianca) sono già di ottimo livello.
Quindi, in (molto) breve: ottime notizie per i pizzalovers fiorentini (ma anche per i tanti che a Firenze ci vengono per turismo o per lavoro)!
Nel cuore della città, a due passi da Santa Croce, c’è un’altro valido indirizzo da mandar a mente e, soprattutto, nessuno abbia più a dire che non ama la pizza marinara (non ci credete? Leggete qui, qui e qui) che con Guglielmo Vuolo siamo ai massimi livelli per quanto riguarda la più semplice, quindi la più difficile, delle pizze napoletane di tradizione.
Via Isola delle Stinche, 11R-13R, 50122 Firenze FI
Telefono: 055 289080
[email protected]
www.caffeitaliano.it
2 Commenti
I commenti sono chiusi.
QUALI PIZZE?
“Un menù asciutto: … le pizze (marinara, margherita, margherita bianca)…”
(dalla recensione)
Per me si potrebbe fermare alle prime
due pizze, perché mangio soltanto quelle.
Vuolo, a Napoli ha sperimentato delle pizze gourmet improbabili che non mi hanno mai convinto e che i food blog napoletani invece esaltavano.
Apprezzo MOLTO questo menù essenziale che, comunque, per è… già completo.
__
Pizza MARINARA
A) “…nessuno abbia più a dire che non ama la pizza marinara (non ci credete?”
B) “… quindi la più difficile, delle pizze napoletane di tradizione”.
(dalla recensione)
A- Come ho detto, amo e mangio soltanto la marinara e la margherita:
le degusto entrambe specialmente quando non conosco la pizzeria e voglio farmi un’opinione più approfondita nella stessa serata.
B- La marinara, la più difficile, mi ricorda la famosa frase: “spaghetti al pomodoro è il piatto più difficile”. Sono balle.
Certamente, richiedono delle abilità culinarie, degli accorgimenti… ma niente di trascendentale. Un piatto “semplice” si può anche… “facilmente” sbagliare… ma non ci vuole un tirocinio da uno stellato.
__
Location e PREZZI
“Nel cuore della città, a due passi da Santa Croce” (dalla recensione)
È per questo che i Prezzi sono leggermente alti.
alti?
per Firenze ?
parliamone, eh, che di pizze (margherita / marinara) a meno di 6 / 7 euro non mi risulta che se ne trovino poi tante, anche uscendo dal centro