Piomballo – Frittatina Genovese di Pollo: la ricetta di Michela Donnarumma
Michela Donnarumma di Pio’s a Scafati (SA), partecipa a Birra e Fritto – Una Storia d’Amore 2023, iniziativa siglata 50 Top Italy in collaborazione con Birrificio Fratelli Perrella e Oleificio Zucchi, con Piomballo – Frittatina Genovese di Pollo.
Questa ricetta nasce dalla voglia di voler “riadattare” il classico timballo di pasta con una ricetta che potesse essere in linea con il format del ristorante dove Michela lavora. Da qui l’idea di ricreare una frittatina a base di pollo.
Ingredienti
• 1 kg di bucatini
• 1 lt di besciamella
• 300 g di provola affumicata
• 200 g di parmigiano
• 500 g di genovese di pollo
• Sedano qb
• Carote qb
• Cipolla bianca
• Fravort Fresh Beer – Birrificio Fratelli Perrella
• Pan grattato
Per la pastella
• Farina
• Fravort IPA – Birrificio Fratelli Perrella
Per la frittura
• Il Fritturista – Oleificio Zucchi qb
Procedimento
Disossare le sovracosce di pollo e tagliare a cubetti. Nel frattempo, affettare la cipolla bianca, il sedano e le carota. Far soffriggere il sedano e la carota per qualche minuto e successivamente aggiungere il pollo a cubetti. Sfumare con la birra, aggiungere la cipolla e coprire con un coperchio. Lasciar cuocere per 5 ore circa, mescolando di tanto in tanto. Cuocere i bucatini in acqua bollente salata e scolarli quando risultano perfettamente al dente. Lasciar intiepidire ed unirla alla genovese, aggiungendo il parmigiano e la provola affumicata precedentemente tagliata a cubetti. Stendere il composto su una teglia e lasciar raffreddare in abbattitore per qualche ora. Stagliare le frittatine.
Per la pastella
Miscelare insieme la farina e la birra ed immergervi le frittatine. Impanare e friggere.
Tipologia di birra scelta e descrizione dell’abbinamento
La birra scelta in abbinamento a questa ricetta è La Bionda del Brenta, poiché la sua struttura “importante”, reggerà perfettamente il confronto con il timballo di pasta. Inoltre, la sua spiccata frizzantezza e la sua nota “amara, andrà a contrastare piacevolmente la dolcezza tipica della cipolla.