Pietraincatenata Cilento Doc 2012 Luigi Maffini
di Enrico Malgi
Un bianco cilentano che sfida il tempo senza alcun cedimento, anzi a distanza di otto anni si dimostra sempre giovane e pimpante, migliorando e sue prestazioni.
E così approfittando di un evento particolare ho stappato molteplici bottiglie di grande pregio tra cui alcune datate come questa: Pietraincatenata Cilento Doc 2012 di Luigi Maffini. Fermentazione in acciaio, maturazione in barriques nuove per quattro mesi e poi elevazione in vetro per altri sei mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 30,00 euro.
Colore giallo paglierino vivo, dorato e luccicante. Impatto olfattivo molto varirgato con note di fico bianco dottato del Cilento, clementina, mela, pera, mango, biancospino, ginestra, gelsomino, mirto, menta e salvia. Gradevoli in appresso i sentori speziati, balsamici, mielosi, sapidi e minerali. Note tostate e fumé. Al palato percezioni di idrocarburi, fresche e fruttate. Progressione palatale composita, scattante, dinamica, aggraziata. Vino che è nel pieno del proprio splendore, ma davanti a sé ha ancora alcuni anni di buona evoluzione. Chiusura precisa, appagante e leggermente amarognola, così da alimentare la beva. Gustatelo come vi pare: da solo, in compagnia ed in abbinamento con piatti sia di mare e sia di terra, non vi deluderà statene certi. Potrei raccontare ancora tante cose, ma mi fermo qui. Vi dico soltanto che se trovate ancora questo millesimo sugli scaffali di qualche enoteca non esitate a comprarlo, perché vi regalerà un’esperienza unica ed affascinante. Alé.
Sede a Giungano (Sa) – Via Seri, 34D
Tel. 0828 1997568 – Fax 0828 1997569
[email protected] – www.luigimaffini.it
Enologo: Luigi Maffini
Ettari vitati: 18 (4 a Casstellabate e 14 a Giungano)
Bottiglie prodotte: 110.000 – Vitigni: Aglianico e Fiano.
4 Commenti
I commenti sono chiusi.
In un’annata complicata per il vino del Cilento già all’uscita feci i complimenti a Luigi :aveva fatto un piccolo capolavoro.Della serie quando il gioco si fa duro i migliori tirano fuori i capolavori.PS Non lamentiamoci se a tutt’oggi qualche milanese ancora non ha prenotato:avrà letto e calcolato che la cantina hai svuotato per cui il viaggio al sud a tempo indeterminato è stato rimandato.FM
Non è vero che ho svuotato la cantina caro Francesco. Il signore milanese- brianzolo -mezzo toscano che tu non citi per pudore non avrà niente da rammaricarsi se verrà presto qui. Lui lo sa che noi lo aspettiamo sempre a braccia aperte. Oltretutto ogni giorno ci sono due treni dell’alta velocità andata e ritorno che fermano a Vallo della Lucania provenienti da Milano. Quindi non può accampare scuse. In questo momento, però, il “nostro” ha preferito le spiagge romagnole a quelle superpremiate del Cilento. Non mi sembra la scelta giusta. Pensa che ho perfino minacciato di togliergli la cittadinanza onoraria, ma lui fa orecchie da mercante e non ci sente. Mah!
Ma il Pietraincatenta non faceva, al contrario, fermentazione in barrique e maturazione in acciaio?
No Signor Piero, il Pietraicatenata attualmente fa, come riporta il sito aziendale “Fermentazione controllata in barrique nuove, e affinamento in barrique per circa 4 mesi”. Cosa facesse nel 2012 non saprei dirle ed Enrico ne sa sicuramente più di noi. Per cronaca, alcuni siti riportano, forse erroneamente, 8 mesi di barrique per la 2012.