Pietraincatenata 2002 Paestum igt, la poesia di Maffini


Pietraincatenata 2002 Paestum igt di Luigi Maffini

Uva: fiano
Fascia di prezzo nd
Fermentazione e maturazione: legno

Qualcuno potrebbe sorridere leggendo il titolo di questo post perché l’immagine del poeta Luigi proprio non riesce a trasmetterla. O almeno del poeta romantico.

Appare spesso duro e scontroso, ma allora: come mai i suoi vini sono così eleganti e gentili?
Perché dietro la sua rudezza ruspante c’è un uomo che vive con sacrificio in simbiosi con la sua terra sviluppando una decisa sensibilità non comune da mantenere in questa epoca dominata da arroganza, pressapochismo e maleducazione.

Sapevamo della longevità dei suoi vini, tra l’altro il Pietraincatenata aveva già passato l’assaggio di una verticale sette anni fa e due anni  nel corso di Benvenuto Cilento.

Mai però si era andati all’assaggio di un suo bianco vecchio undici anni. L’occasione è stata quella che ormai voglio sia tradizione perenne, la visita alla sua cantina a coté delle Strade della Mozzarella. Stavolta con un suo fan sfegatato: Enzo Vizzari.

E’ il 2002 a colpire il direttore delle Guide Espresso. Non lasciatevi impressionare dal colore, come dire, naturale, tendente all’aranciato. Al naso e in bocca questo straordianrio alfiere del Cilento esprime una incredibile e inesauribile energia, ampia e potente, in cui i sentori di pasticceria, frutta candita, macchia mediterranea arsa dal sole, si fondono alle spezie dolci e alle note balsamiche del legno.

Un vino di grande longevità, decisamente fantastico, che conferma la bella trama costruita negli anni con duro sacrificio da Raffaella e Luigi all’ombra dei templi di Paestum. Passione e tenacia che si ritrovano nel bicchiere, un bicchiere da vivere in atmosfera decadente autunnale, quando le prime piogge cancellano il sole, il caldo e annunciano la fine dell’anno.
La poesia di Luigi Maffini.

Sede a Castellabate (Sa) – Frazione San Marco – Località Cenito – Tel. e Fax: 0974/966345 – Cell. 3383495193 – [email protected]www.maffini-vini.com – Enologo: Luigi Maffini con i consigli di Luigi Moio – Ettari vitati: 18, di cui 13 di proprietà e 5 in affitto, più conferitori di fiducia – Bottiglie prodotte: 100.000 – Vitigni: Aglianico, Barbera, Piedirosso, Fiano.

3 Commenti

  1. Un grande vignaiolo delle mie parti sostiene che un grande vino, il tuo vino, non può prescindere dalla tecnica. La storia, la passione devono essere equilibrate dall’enologia, e viceversa. In effetti un vino fatto di sola passione, di storia, sarà magari omologato, mentre se fatto di sola tecnica seguirà le mode, i modi di essere. Credo che un vino così longevo non possa non riassumere in sé questa fondamentale alchimia.

  2. sono molto curioso di sapere dell’evoluzione di questo fiano, c’è da scommettere sull’integrità della bottiglia, fino a dieci anni di invecchiamento sicuri.
    la 2002 la ricordo abbastanza bene, legni pregiati ma presenti, frutto massiccio ma elegante, profumi molto intensi, assenza di qualsivoglia sbavatura.

  3. Ho avuto il piacere di gustarlo anche io in altra bella occasione. Alla sorpresa, per me, ha fatto seguito il piacere di arrivare fino in fondo alla bottiglia.

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