Piedirosso dei Campi Flegrei 2009 doc Cantine del Mare


Gennaro Schiano, Cantine del Mare, nel suo ambiente naturale, la vigna (foto di Sara Marte)

di Sara Marte

In questa terra unica la falanghina e il piedirosso parlano diffusamente una lingua pura e riconoscibile al primo colpo di naso. Ormai è una realtà consolidata quella dei Campi Flegrei del vino da cui attingere a piene mani per storia, mestiere e territorialità. Quando abbiamo chiamato Gennaro Schiano per una visita alla sua azienda Cantine del Mare, gli è parso ovvio precisare che avremmo visitato le vigne: cosa se no?! Pare quasi scontato, ma certo è indicativo, quanto sia necessario e indissolubile il legame tra terra , lavoro fra i filari, natura, esperienza e bottiglia. E’ sempre bello averne sentita riprova: fossero tutte così virtuose le ovvietà! Gennaro Schiano rappresenta la terza generazione del vino. La famiglia cominciò con lo sfuso nelle botti di castagno e la cantina, dove oggi ci sono macchinari e legno, ha almeno 100 anni. La sua vita, fino all’età di 13 anni fu legata alla campagna, poi partì per gli Stati Uniti, dove si dedicò alla ristorazione. Attività che certo gli è rimasta nel cuore tant’è che a parlar di progetti futuri c’è proprio l’idea di aprire un ristorante in cui fare degustazioni e servire piatti tipici della sua terra. Quando ebbe 23 anni, tornò nei suoi Campi Flegrei e decise di occuparsi del vino. L’azienda nasce quindi ufficialmente nel 2003, ma certo il lavoro di ammodernamento dei vigneti è stato lungo e faticoso. Con lui oggi lavorano la moglie Alessandra Carannante, per quanto riguarda l’amministrazione e Gianluca Tommaselli, enologo. Gennaro si occupa personalmente delle vigne con cura e mestiere. Sono 8 gli ettari di vigneto di cui 5 di falanghina e 3 di piedirosso.

Mozzafiato il panorama sui Campi Flegrei dalle vigne di Gennare Schiano (foto di Sara Marte)

Lo chiamano "lo Stadio" , un vigneto spettacolare di Monte di Procida a un soffio dal mare (foto di Sara Marte)

I terreni, nel cuore dei Campi Flegrei, sono in piccoli appezzamenti sparsi qui e lì tra Monte di Procida, Bacoli e Pozzuoli. La vista stupisce sempre più di vigneto in vigneto con quel mare ad un soffio in cui è un attimo tuffarsi. Qui siamo ad un’altezza tra i 100 e i 150 metri sul livello del mare.  Di tanto in tanto s’incontrano viti antiche ed in generale le piante hanno un’età media di 30-40 anni. I terreni sono di tipo sabbioso- vulcanico con presenza di lapilli. Nei pressi del Lago Fusaro sono più argillosi e da qui lo spumante di falanghina “ Brezza Flegrea”. Scegliamo per la degustazione il piedirosso dei Campi Flegrei 2009.

Piedirosso dei Campi Flegrei 2009, Cantine del Mare (foto di Sara Marte)

Il naso ha rose e frutta rossa croccante con un fondo di erbe medicinali tipico e penetrante. Il palato è masticabile ed ha tannino terragno e gustoso. Ricordiamo che è una 2009 e la sua trama tonica e giovanile sono un bel punto. Decisa la sapidità e notevole l’identità varietale. Prodotto verace dal prezzo di 7 euro e 50. Per portarsi a casa una sana e tradizionale rappresentazione dei Campi Flegrei mi pare un buon affare.

L’Azienda Agricola Cantine del Mare è in via Cappella, IV tr, 5 a Monte di Procida, provincia di Napoli. Tel e Fax 0815233040. Email: [email protected]. Sito Web: www.cantinedelmare.it  Enologo: Gianluca Tommaselli. Ettari vitati: 8. Bottiglie totali prodotte: 40.000. Vitigni: falanghina e piedirosso.

4 Commenti

  1. Nei campi flegrei la sorpresa è sempre a portata di mano. Uno scorcio che non avevi mai notato, una discesa al mare e vigneti di questa bellezza. Le foto sono stupende, ma mi permetta, i paesaggi agevolano molto il compito. Lasciando da parte il mio amore per i campi flegrei , ho provato più volte il sorbo rosso di questa azienda e brezza flegrea che secondo me sono ottimi vini, ma questo base , soprattutto il piedirosso è molto superiore, condivido la scelta. Sa di piedirosso dei campi flegrei.
    Splendida giornata a tutti!

  2. Se non ricordo male “Brezza Flegrea” è stata la mia prima falanghina spumantizzata ed è coinciso con il mio approccio con Cantine del Mare. Ne resto sempre innamorato, ma il piedirosso mi ha estesiato e non lo abbandono più.
    Concordo, foto bellissime.

  3. Gennaro lo conosco bene e Sara, come sempre, ne ha colto l’essenza…..GENTE CHE LAVORA e la passione e dedizione ne fanno la differenza, Gianluca è il completamento naturale di un eqilibrio indissolubile. Forza ragazzi!!!!

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