Piedirosso 2019 Sannio dop La Fortezza di Torrecuso
di Milena Ferrari
Il vino deve raccontare qualcosa, altrimenti il gesto di portare un calice alla bocca sarebbe limitato al semplice bere. Un vino deve essere capace di parlare a chi lo beve con la spettacolarità che ad un ognuno di noi può narrare qualcosa di diverso. Ogni volta che mi accosto ad un’etichetta provo ad ascoltare cosa ha da dirmi e se quanto ha da raccontarmi mi riguarda da vicino. Nel “colloquiare” con la DOC Sannio Piedirosso 2019 della società agricola La Fortezza di Torrecuso, l’intesa è arrivata ben presto.
Quel profumo intenso e pieno di gerani che si sprigiona dal calice mi ha fatto ricordare i frequenti passaggi floreali tra mia nonna e mia madre. Che fossero rossi, rosa, bianchi o screziati poco importava. La cosa che contava era abbellire balconi e giardini con decine di piante di gerani che ti inondavano gli occhi e il naso. Devo quindi ringraziare Enzo Rillo, proprietario de La Fortezza, per aver puntato su questo vitigno – il piedirosso – e per averne realizzato un’etichetta di qualità.
Alla vista il vino si presenta di un rosso rubino luminoso con riflessi violacei. Al profumo di gerani, si accompagnano sentori fruttati di lampone, ciliegia e melagrana. Il naso è solleticato anche da nuance vegetali ed erbacee con ricordi speziati accennati. Al palato l’estro giovanile, fresco e un po’ rustico è sostenuto da una buona spalla alcolica (tit. alc. 13,5%) con una trama tannica presente ma ottimamente integrata. Si è di fronte ad un’etichetta con persistenza gusto-olfattiva che richiede l’abbinamento con piatti ben conditi e saporiti.
La Fortezza
Località Tora II
82030 Torrecuso (BN)
Tel. 0824 886155
www.lafortezzasrl.it
Ettari vitati: 60
Enologo: Vittorio Festa
Vitigni coltivati: Aglianico, piedirosso, falanghina, fiano, greco