Picinisco (Fr). Bellavista, la bio-pizzeria di Emanuele De Vittoris
Pizzeria Bellavista Picinisco (Fr)
Via di Santa Potenziana
Tel. 335.1044117 – 0776.66434
Aperto sempre
Chiuso dal lunedì al giovedì in inverno, mai da giugno a settembre
Pizza da 4,50 a 10 euro
di Tommaso Esposito
Veramente ci vuole poco per giungere qui da Napoli.
Si visita il borgo.
La vallata sta all’orizzonte.
Si gira tra le case godendo del silenzio al tramonto.
Poi si arriva, lasciando alle spalle il piccolo centro, in questa baita.
D’estate funziona la piscina all’esterno.
C’è una sorta di villaggio turistico.
D’inverno si sta al calduccio vicino al focolare.
Il pizzaiolo è Emanuele De Vittoris.
Bio-coltiva i suoi orti.
Gira tra allevatori e produttori del territorio per raccogliere il meglio.
E poi impasta a mano.
Del resto ha il phisique du role per farlo.
Alleato, anzi protagonista di Slow Food.
Pacifista: No war eat pizza.
Dunque, qui si usano farine semintegrali o di grani diversi come il farro, provenienti da molini locali.
La pizza guarda a Napoli nella struttura, ma ha la sua identità.
Taglia L.
Cornicione non molto pronunciato.
Struttura panosa, ma morbida al palato.
Grande golosità.
Si viene qui per la pizza Pastore che ha formaggio, speck, glocale ovviamente, e gli orapi.
Sono gli spinaci selvatici di montagna.
Si raccolgono in tarda primavera.
Noi ci siamo arrangiati con spinacini normali di contro tempo.
Ma è buona lo stesso.
Poi una Puntarelle con alici.
Bella.
Ah, da non perdere il tagliere di salumi e formaggi.
Ma soprattutto questo salame di fegato di porco.
Così, splamato sulla bruschetta calda o sulla focaccina
Sballo totale e goduria.
Yes, no war eat pizza.
E pure tutto il resto del ben di Dio che trovi quassù.