Pic Day 2018 a Sapri
di Enrico Malgi
Sembra che l’intensa estate saprese non voglia finire mai, grazie all’impegno e la sensibilità dell’Amministrazione Comunale, degli esercenti locali e, soprattutto, grazie all’ingegno, la caparbietà, la creatività e la disponibilità di Enzo Crivella.
E così in una tiepida serata ottobrina il magnifico lungomare di Sapri si è vestito a festa e tinto di rosso per accogliere per la prima volta nel Cilento sua maestà il Peperoncino calabrese. La manifestazione è andata in scena sotto il titolo di Pic Day Sapri 2018, in collaborazione con l’Accademia del Peperoncino, il cui Presidente Enzo Monaco ha fortemente voluto.
L’evento è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Pro Loco di Sapri, l’Associazione Cuturale Torrachese STAFF, l’Associazione Skidros e con il supporto di tutti gli esercizi commerciali di Sapri.
Ricco il programma durante l’intera giornata del 13 ottobre, che ha previsto convegni, dibattiti, spettacoli musicali, stand gastronomici di pregiati prodotti calabresi, esposizioni di quadri, mostra fotografica, teatro dei burattini, la presentazione del libro “Peperoncino amore mio” e street food.
In serata poi, a conclusione di tutto questo, spazio ad un interessante show cooking, il cui leitmotiv è stato naturalmente la preparazione di piatti a base di peperoncino. E così ai fornelli si sono alternati quattro bravi chef. Nell’ordine si sono esibiti Alessandro Feo, già chef del Rumi di Ascea Marina, con candele spezzate Vicidomini, genovese di bufalo, spuma di latte e crema di peperoncino; Vincenzo Grisolia, del Ristorante Vigrì di Scalea, con stroncatura piccante alla ‘nduja.
Pascal Sfara di Sapri, con una coreografica composizione di menta, carruba, peperoncino candito e pomodoro giallo; e Antonio Morabito della Cantinella sul Mare di Villammare, con il calamaro al suo nero, fior di ricotta e broccolo cilentano al sentore dell’olio di peperoncino. Nell’occasione anche i ristoratori locali hanno voluto collaborare, presentando pietanze piccanti con la pasta, i legumi e perfino con i dolci ed i gelati al peperoncino.
Molteplici gli ospiti intervenuti, tra cui la signora Amarilys Gutierrrez, Console Generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Napoli. Ottima e capillare l’organizzazione.
Manifestazione sicuramente da replicare l’anno prossimo, come tutti hanno convenuto.
4 Commenti
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Sia in Puglia che nel Cilento sembra che le sue serate abbiano il ’piccante’ come denominatore comune con buona pace di Donna Eugenia che aspetta il suo eroe armata di pazienza ma non di benevolenza.FM.
Colgo la recensione per porgere i miei saluti a Enzo Crivella e Alessandro Feo, di Pascal Sfara, quest’estate, ho potuto apprezzare un piatto di spaghetti con le vongole degno di nota e di ricordo autunnale.
O.T. : segnalo ai compagni di merende che la volpe di Novi Velia, sentendosi accerchiata, in questo post non ha fotografato alcun vino… chi bara paga pegno.
E’ vero, faccio ammenda, non ho fotografato le bottiglie di vino dell’azienda calabrese Spadafora, che pure ho assaggiato e trovato ottime. Non posso nemmeno accampare scuse che il format fosse molto ricco e che prevedeva molteplici diversificazioni. Solo colpa mia.
http://www.spadafora1915.it/peperosso-2/Provvedo io con prodotto appropriato alla serata per non perdere l’abitudine al tin tin degli euro che cadono nel porcellino all’ingrasso e quindi a non farti perdere il passo.FM