“Per Sfortuna o per Caso, come l’arte bianca mi ha cambiato la vita”. Il libro di Salvatore Lioniello è una storia tutta da leggere
di Antonella Amodio
Emozionato e felice, così si presenta Salvatore Lioniello agli amici che lo attendono nel giardino della pizzeria Da Lioniello, dove avviene la presentazione del suo libro.
Ci racconta: ”Questo libro lo dedico a mio padre: senza di lui non avrei fatto tutto questo. Il ricordo delle mani di papà che si muovevano sul bancone in quel piccolo laboratorio dove preparava le pizze in teglia mi accompagna sempre. A lui devo tutto”.
Salvatore Lioniello, classe 1987, si avvicina al mondo della pizza per necessità economiche. Diventerà però la sua grande passione in pochissimi anni, e riceverà oltre 40 trofei, tra i quali la coppa dell’API nel 2014, come primo classificato al concorso della pizza al metro, seguito nel 2015 da TuttoPizza con la sua “Diversamente Napoletana” senza glutine, che conquista il primo posto.
“Non credo che si nasca pizzaioli, ma con impegno, studio ed entusiasmo, lo si diventa giorno dopo giorno. Io mi dedico con passione al mondo pizza, che sa ricompensare con tante soddisfazioni” – continua Lioniello – “La pizza per me è una necessità, è la costante della mia vita, proprio come gli affetti, la casa e la famiglia. Mi sono impegnato e mi impegno tutti i giorni affinché la mia pizza sia perfetta”.
Il legame con il territorio è l’altro passaggio importante del suo successo: “Parlare di me senza parlare della mia storia e del territorio in cui sono cresciuto è impossibile, perché l’ispirazione per le preparazioni mi arriva proprio da lì, da quegli odori che mi ricordano l’infanzia e che cerco di riportare nei topping delle mie pizze”.
“Per Sfortuna o per Caso, come l’arte bianca mi ha cambiato la vita” di Salvatore Lioniello (Carlos Editore, € 14,90) racconta i sogni, la forza e la determinazione del pizzaiolo con il cappello, che in pochi anni ha rivoluzionato la sua vita ed ha realizzato finalmente il desiderio di aprire una delle più belle pizzerie della Campania.
Un commento
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Noto con piacere che la ormai stancante querelle del mastropizzaiolo-caputo-martucci-pignataro/pagano-50pizza-vocale WhatsApp sia giunta al termine. Amen