Peppe Guida con Maria Vittoria Casolaro | Stellati per la dad
di Emanuela Sorrentino
La dad in cucina, con tanti studenti collegati da casa. La tecnologia e le connessioni – così utilizzate in questo periodo – hanno consentito di offrire un importante percorso formativo a distanza per i giovani che intendono lavorare nel settore della ristorazione.
Con lo chef Peppe Guida che ha proposto tre primi piatti, gran finale di “Stellati per la Dad”, il format ideato dalla famiglia Casolaro Hotellerie. Con la partecipazione di dieci chef stellati campani, docenti d’eccezione per altrettante dirette facebook a favore degli istituti alberghieri italiani, il progetto ha virtualmente ospitato la classe più numerosa d’Italia con una partecipazione di oltre 5000 studenti da tutta Italia.
Seguitissime le lezioni, e quella conclusiva non poteva essere da meno. Supportato dalla figlia Rossella, Peppe Guida fin dal primo lockdown come altri suoi colleghi ha intrattenuto gli appassionati di cucina con le sue dirette facebook, cariche di spontaneità. Ricette di famiglia arricchite dai consigli del grande professionista. Un mix vincente che ha sfoderato anche nella sua lezione per “Stellati per la dad”. Tre piatti: i copiatissimi Spaghettini all’acqua di limone e Provolone del Monaco, l’eleganza del Delicato Sorrentino, fresco preludio all’estate e l’Assoluto di Piselli, declinazione gourmet della minestra a base di pasta e piselli che da sempre coccola gli italiani. Ricette accattivanti e funzionali alla tecnica da mostrare ai ragazzi. Anche se, sull’argomento, Peppe Guida, ha messo un punto fermo. “Usate le tecniche moderne che avete a disposizione, ma non abbandonate la tradizione.” E subito dopo ha continuato chiarendo la sua idea di cucina: “prima ancora della ricetta, la cosa più importante è il prodotto. Una cucina di materia come la mia parte da una selezione maniacale degli ingredienti, sono loro a fare la differenza.”
Ambasciatore della pasta nel mondo, ha voluto sfatare il timore, vissuto da chi è alle prime armi, di risultare banale preparando un “semplice piatto di pasta”. Ma nel caso di Peppe Guida, la semplicità è tutta nell’idea. Chef patron di “Antica Osteria Nonna Rosa” a Vico Equense, una stella Michelin. Oltre a svariate consulenze, Peppe Guida oggi è anche appassionato padrone di casa a “Villa Rosa – La Casa di Lella”, a Montechiaro.
Peppe Guida ha ribadito ai ragazzi l’opportunità di ripetere (e ripetere ancora) l’esecuzione di un piatto fino a farla propria. Costanza e determinazione. Senza inseguire mode passeggere, ma sponsorizzando il territorio di origine. Ha suggerito la necessità di porsi con umiltà in un momento in cui, soprattutto in cucina, si assiste ad un luccicante parterre di prime donne. Peppe Guida ha riportato i ragazzi con i piedi per terra, ma ha saputo elevarli al rispetto, nonché al cospetto, dei grandi ingredienti italiani. Della loro stagionalità e della tecnica che va impiegata per esaltarli. In sintesi, ha centrato l’obiettivo di “Stellati per la dad”: mostrare ai ragazzi che, dietro alla bellezza di un impiattamento, ci sono idee. Ed un territorio di cui andare fieri.