Pecunia non olet. Gualtiero Marchesi firma due panini e un dessert per McDonald’s
Ipse dixit. «La cucina come la vita avanza a sbalzi. Quando ti giri a considerare il prima e il dopo, ti accorgi che il passo è stato rapidissimo. Sei già oltre. Così è stato quando ho introdotto la Nouvelle Cuisine in Italia, e così è da quando ho iniziato a osservare da vicino, senza pregiudizi, i giovani – afferma Gualtiero Marchesi -. Dove vanno a mangiare? Cosa mangiano? Domande semplicissime che precedono la mia scelta di collaborare con McDonald’s. Se è vero che l’alta cucina ha determinato una rivoluzione del gusto a tavola, ora è tempo di portare questo cambiamento a tutti, partendo, ovviamente, dai più giovani. La vera notizia è che proponendo le ricette per questi due panini ho aperto le porte del regno degli hamburger alle melanzane e agli spinaci. Se non è rivoluzione questa!
Per il dessert ho voluto fare un omaggio, facendoli incontrare, ai due dolci italiani per eccellenza: il veneto tiramisù e il lombardo panettone. Sono sicuro che avranno successo tra i milioni di giovani che ogni anno entrano nei McDonald’s italiani e anche tra tutti gli altri clienti. Perché giovane è il panino!»
(ANSA) – MILANO, 4 OTT – Gualtiero Marchesi, il più famoso cuoco italiano, creerà peMcDonald’s italiani due panini e un dessert, da lui «firmati».
«Ho osservato da vicino, senza pregiudizi, i giovani: dove vanno a mangiare? Cosa mangiano? Domande semplicissime che precedono la mia scelta di collaborare con McDonald’s», afferma Gualtiero Marchesi, che oggi in Piazza Duomo a Milano presenterà la collaborazione con la catena di ristorazione.
I panini, che saranno disponibili per tre settimane ciascuno da domani, si chiamano «Vivace» (composto da bacon, spinaci saltati, cipolla marinata, hamburger bovino e maionese con grani di senape) e «Adagio», che propone fra gli ingredienti pane ricoperto di mandorle a pezzetti, mousse di melanzane, pomodori a fette, melanzane in agrodolce, hamburger bovino e ricotta salata. Entrambi i panini costeranno meno di 5 euro, esattamente 4,70.
Fino al 15 novembre nei ristoranti McDonald’s vi sarà un’’altra ricetta di Marchesi: un Tiramisù alla milanese che unisce due specialità della cucina italiana: una fetta di panettone con salsa al caffè e una crema di mascarpone con canditi e mandorle. Costerà 2,50 euro scontata a 2 euro se aggiunta al menù.
«Per noi è un sogno che si avvera – commenta Roberto Masi, amministratore delegato di McDonalds’ Italia – per l’esperienza e la conoscenza che Marchesi porta con sè e soprattutto per lo spirito innovatore e l’attenzione alla qualità e ai dettagli che ci accomuna».
19 Commenti
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che brutta notizia… :-(
Sono contraria a tutto quello che a livello pubblicitario Marchesi ha asserito….. mi dispiace ma io so cosa gira dietro i Mc Donald’s … e questa la dice lunga sulla sua scelta …. per me è una delusione … non so voi cosa ne pensate….
Così come fu un “successo mondiale” la Sua linea di surgelati, oggi il Maestro getta il Suo benevolo sguardo verso il maleducato, alimentarmente parlando, mondo dei giovani!. Pecunia non olet, da sempre…e le Stelle stanno a guardare!
Mah. ! Sono perplesso , attenzione non giudico il Mac Donalds ma se il maestro voleva poteva creare per qualche fast-fod di qualità , sono stato a Torino dal Mac bun . una cornice forse migliore !?
Sara’ la frequentazione con la ministra brambilla. Ma non si puo’ togliergli l’uso del nome e cognome? Mica infanga solo se stesso se peggiora cosi’:-(
non banalizzerei tutto al pecunia non olet,marchesi come tutti i suoi colleghi da quelli che vanno dalla clerici a quelli che fanno programmi su sky ormai sono imprenditori e quindi sposano le operazioni di marketing migliori!!!mc donald’s non è meno diavolo dei tanti junk foods che si vendono nei supermercati o in alcuni ristoranti che ti proprongono roba surgelata
non discuto l’operazione dal punto di vista del maestro e sono curiosa di andare a provarli. solo non capisco bene l’azienda, a chi è diretta l’operazione (oltre che ai media intendo che la rimbalzano con efficacia?) difficile che mcd possa contare su squadre di cosiddetti foodies da domani in coda nel puzzo di fritto, allora perchè non affidarsi anche a giovani cuochi italiani, qualcuno che inventi qualcosa di divertente per chi va da mc: ragazzini, ragazzi, giovani famiglie, stranieri
Lo scenario è molto chiaro: le multinazionali americane metteranno i nostri chef a fare i numeri nel circo come fece Buffalo Bill con gli indiani. Solo loro sanno fare i soldi anche con i nemici:-)
E noi torneremo in trattoria:-)
Ormai i grandi chef sono manager di se stessi ed ho la sensazione che i loro introiti principali provengano dalla commercializzazione delia loro immagine più che dai loro manufatti, tanto che quasi mai li trovi alla casa madre e, ben che meno, ai fornelli.Hanno invaso lo schermo televisivo dove,con la scusa di cucinare, fanno propaganda più o meno occulta ad utensili o prodotti alimentari.
Marchesi è già reduce da un fallimento in via Bonvesin de la riva e chissà come se la passa in Albereta….
Questo Marchesi decadente mi ricorda tanto un personaggio del mio film gourmet preferito, Ratatouille: l’erede del venerato chef Gousteau che cede il nome del maestro per una linea di patatine e di cibi in scatola. Poi arrivano il giovane imbranato Linguini e il leggiadro topo chef Remy a rimettere le cose a posto. Ma quello e’ solo un cartone animato…
Potremmo andare anche un po’ piu’ avanti: dopo gli chef vicini alla pace dei sensi si potrebbe pensare ai critici vicini alla pace dei sensi. (gastronomici s’intende). che ne dite di Bonilli che fabbrica ricette per i ristoranti autogrill?
Mah dopo il Prosecco in lattina e l’improbabile similnovellosvuotacantina di Fontanafredda (pare si chiamasse Già se non sbaglio), il connubio Marchesi/Mc Donalds è solo l’ennesima banalizzazione dell’enogastronomia nazionale. Sulla stessa linea non perdete l’ultima trovata del Guru Eataliano http://www.borgogno.com/pagine/eng/le_teorie_borgogno.html.
Per noi appassionati vedo un futuro stile “carbonari” a mangiare di nascosto da “Sud” in cantina!
A proposito di Sud, grande esperienza recente, complimenti alla Chef e al servizio in sala, impeccabili senza essere mai “invadenti”, da consigliare.
Grazie a Luciano per avermi fatto scoprire questa “chicca”, il solo ricordo del pranzo mi fa subito dimenticare notizie tristi come questa
non ho parole, sono sconvolto.
Io non penso che a 80 si faccia questa operazione per pecunia, che non dovrebbe mancagli, ma piuttosto per l’adrenalina che ne deriva, il desiderio di essere sempre li, sempre primi, immortali…
se avesse destinato l’introito per beneficenza (lasciando stare che lo avrebbe fatto cmq per interesse reciproco di immagine..) l’avrei capito. ma così, francamente..
Francamente non demonizzerei Mc Donalds, vogliamo forse dire che in Italia non c’è di peggio ?
Vogliamo dimenticarci di quei ristoranti che ti passano per San Marzano una qualunque conserva ?Oppure carne di maialino nero che nero non è , Quindi , ….
Non mi piace la cucina di Marchesi, ma in ogni caso che tutto sia marketing vale anche per i vari pseudo-agriturismi, oppure per quei ristoranti che offrono menù ai giornalisti a 25 euro per poi far spendere agli atri 45 .. , ecc
Meditate gente, meditate !
raccogliamo l’invito. Ma io medito molto meglio fuori da un fast food che dentro :-)
Senza dubbio, Virginia! Da Mc Donald’s, al limite, si può vomitare, più che meditare…
Ha fatto malissimo associare il suo nome con McDonalds. I panini (io li ho assaggiati) fanno davvero schifo.Oh dio come qualità Mc Donald ci siamo, ma venderli per ‘alta cucina’…scandaloso ( o ridicolo?)