Pbread Natural Bakery Boutique a Cagliari: sosta consigliata
Pbread Natural Bakery Boutique
Viale Cristoforo Colombo, 2D, 09125 Cagliari CA
Telefono: 070 464 9121
Aperto: 7 /15,30 – 19,00 / 23:30
di Antonella Amodio
Stefano Pibi è un esempio di come una passione profonda possa trasformare radicalmente l’esistenza di una persona. Dopo aver raggiunto il massimo della sua carriera in una grande multinazionale, a 48 anni, l’ingegnere manager sceglie di inseguire il suo sogno nel campo della panificazione. Abbandona il suo lavoro e si immerge nello studio delle lievitazioni, delle maturazioni e dei grani, fino a realizzare nel 2017 il suo progetto: Pbread Natural Bakery Boutique, aprendo a Cagliari, proprio davanti al molo Ichnusa. È una storia straordinaria, considerando che da una vita di agi, con uno stipendio da dirigente, ha scelto di rischiare tutto per inseguire la sua profonda passione per il lievito madre. Studia, si confronta con i guru della panificazione, finché l’allievo non supera il maestro. Riconosciuto come un punto di riferimento per panificatori e lievitisti, ha ottenuto un rapido successo, entrando anche nella prestigiosa guida 50 Top Pizza in Viaggio Italia 2024, dove si è classificato al 39° posto.
Pbread è un gioco di parole che unisce il cognome Pibi di Stefano alla parola “bread”, che in italiano significa pane. Questo universo del lievitato ha dato vita a una serie di idee innovative, sfociando nella creazione di pani, pizze e prodotti da forno che raccontano storie di identità e scelte, di innovazione e sperimentazione. Il comune denominatore di tutto ciò è una passione che supera ogni confine, preparando 600 tipologie di pane, in media 4/5 al giorno, con il “pane del popolo” ottenuto con il grano tenero di tipo 1, che non manca mai. A scandirne le presenze nel banco c’è il calendario settimanale, dove ruotano impasti di lievito madre con farine non raffinate, malto, orzo, farro, cereali, spezie, riso, semi e tanto altro. Un lavoro di ricerca che ha portato anche a risultati importanti, come il riconoscimento PAT del Villaurbana, un pane dalla forma a piede di bue e di pasta dura, che in Sardegna si chiama “coccoi”. Da assaggiare anche il Pane Triticale Sardo, un semi integrale scuro ottenuto dall’unione del grano (triticum) e della segale (secale).
L’impegno di Stefano si concentra sulla filiera corta e sulla valorizzazione delle produzioni locali, creando sinergie con il territorio che arricchiscono la qualità e la ricerca. Nel suo locale, situato in un affascinante palazzo storico con un’atmosfera urbana, il bancone del bar offre lievitati per la colazione, gli sfogliati dolci e salati, mentre la bakery espone la varietà di pani e pizze, elementi che sono veri e propri biglietti da visita e aprono un sipario su tutta l’offerta di Pbread. La pizza tonda contemporanea è preparata solo di sera e se ne occupa la pizzaiola Claudia Di Naro, da mangiare comodamente seduti in uno dei tavoli della grande sala. Panetti da 230 grammi e blend di farine che si trasformano in dischi leggerissimi dove il profumo dell’impasto della pizza è forte e chiaro. Un assaggio interessante è la Pizza Crisp al mais, dall’effetto crunch che non copre la morbidezza del disco.
Teglia, pala, focaccia, c’è davvero tutto. A proposito di pane, concedetevi la degustazione del giorno di 4 tipi di pane e companatico.
Dalla mattina alla sera si sforna e si mangia senza sosta da PiBread, e l’impegno di Stefano è totale, disarmante, con una sensibilità su tutto ciò che è enogastronomia. Ad accompagnare i lievitati, ci sono circa 400 etichette di vini che guardano in primis le produzioni locali, poi l’Italia e la Francia (Stefano è anche sommelier). Le birre giocano un ruolo importante.
Pbread è una sosta da fare per chi arriva in Sardegna. Anche se l’itinerario prevede una direzione diversa da Cagliari, puntate il navigatore per andare ad assaggiare il pane, la pizza, gli sfogliati, i dessert di questo visionario manager lievitista cagliaritano.