La Gemma Hotel Firenze e la cucina onnivora di Paulo Airaudo al Luca’s ristorante Luca
Luca’s by Paulo Airaudo al Gemma Hotel di Forenze
Via dei Cavalieri 2 C
Aperto la sera
Paulo Airaudo è una delle stelle, nel senso letterale del termine, del firmamento global e globale del fine dining: due ad Amelia, il ristorante dedicato alla figlia a San Sebastian, una all’Aleja a Barcellona, una a Hong Kong. In tutto ha 14 ristoranti e quello nell’botel della famiglia Cecchi a Firenza, Luca’s all’Hotel Gemma, è il suo primo in Italia. A chiamarlo è stata Laura Stopani che lo aveva conosciuto a Borgo Santo Pietro a Chiusdino. Laura è una delle migliori manager di hotel in circolazione, avevamo avuto modo di apprezzare il suo lavoro alla Sommità a Ostuni ai tempi di Sebastiano Lombardi nel 2013. Chiamando Airaudo, quarantenne in ascesa con le idee molto chiare (il vegetale? solo un contorno) che ha come riferimento il mitico Santi Santimaria grande nemico di Ferran Adrià, ha fatto la mossa del cavallo in una città dove la ristorazione ha molte perle, dal Four Season di Lavezzini a Vito Mollica , dal bistellato Santa Elisabetta con Rocco De Santis al tristellato Enoteca Pinchiorri di Riccardo Monco, orgoglio italiano. E ancora Saporium, Gucci, Borgo San Jacopo e Serrae per citarle tutte.
La cucina di Airaudo è fresca ed ecumenica, concentrata sulle proteine, come ci dice lui stesso. La sua esperienza si evince dalla cena organizzata fuori di Taste nella quale ha piazzato quattro colpi secchi dal menu lasciandoci alzare leggeri e con tutti i piatti ben impressi nella memoria, dal dentice alla carne. Menu da quattro portate a 130 euro, otto a 185 con possibilità di scegliere alla carta.
Il progetto La Gemma della famiglia Cecchi avrà altre tappe, dopo Firenze apre Milano. L’idea è quella di offrire una ospitalità di lusso ma segnata dalla capacità di accoglienza italiana che faccia sentire a casa più che in un hotel. Qui a Firenze siamo al centro, a due passi dal Duomo ed è davvero strategico per chi ama le bellezze e la storia di questa città.
Il ristorante ovviamente è aperto anche all’esterno e per chi ha voglia di provare la cucina di Airaudo, rappresenta sicruamente una bella opportunità.