Pasta fresca tutti i giorni in Cilento: Sempre Domenica
Sempre Domenica – Pastificio con cucina
Contrada Archi, Laureana Cilento, Santa Maria Di Castellabate,
Aperto dal Martedì alla Domenica per la vendita
Degustazione solo a cena
371 698 0381
di Francesca Pace
Diciamolo subito, i ragazzi sono giovani e possono migliorare tantissimo. Sono aperti solo da un
anno ma hanno un grandissimo potenziale che se messo a frutto, porterà risultati sorprendenti.
Non vi aspettate quindi qui piatti gourmet, eleganti e raffinati.
Francesco e Benito fanno una cucina di casa, semplice e genuina che forse poi è ciò che piace di più a chi viene in vacanza in Cilento.
Tra Agropoli e Santa Maria, facendo poche curve e qualche tornate, avrete modo di leggere il loro claim, che mi sembra decisamente azzeccato: Sempre Domenica, il rito è tutti i giorni.
In effetti ricordo mia madre recarsi nel negozio di pasta fresca del mio quartiere, la domenica: era il giorno prescelto per questo tipo di rito godereccio.
Ma visto e considerato che qui si spostano le masse vacanziere non c’è bisogno mica di aspettarla, la domenica.
Il format è interessante e i prezzi decisamente ragionevoli: sulla falsa riga dei caseifici che si incontrano per strada e si lasciano alle spalle per chi viene da Nord, c’è l’angolo di produzione dove è possibile acquistare tutti i tipi di pasta (e per esperienza personale se qualcosa non c’è in quel momento la fanno all’istante ove possibile) e c’è l’angolo della degustazione, dove la sera è possibile cenare su una bella terrazza ovviamente principalmente a base di pasta.
Pasta anche fritta però!
Saporite le frittatine, declinate in diverse tipologie, vanno dalla classica alla cacio e pepe, passando per la Nerano e per quella alla carbonara. Il fritto è asciutto, il ripieno goloso.
Se si vuole fare una variazione sul tema è possibile anche gustare una ricca proposta di salumi e formaggi locali, serviti con miele autoctono (ottimo quello di erica che risulta più denso e dal sapore delicatissimo), ma prima e per tutti, un benvenuto offerto dai ragazzi: gli scauratielli fritti con pepe e rosmarino, questi pericolosissimi perché con il primo appetito si divorano tutti in un istante.
Ogni poi sera si può trovare un fuori menù.
Confesso il mio peccato, ci sono stata più volte, e non avevo mai preso lo spaghetto alla Nerano perché temevo fortemente che la cottura di questo formato in chiave “fresco” fosse complicata da gestire per tante persone. Fatto sta che è stato assolutamente sorprendente! Gli spaghetti callosi e cotti al punto giusto mi hanno dato un bello schiaffo morale, io non me li perderei fossi in voi.
E poi paccheri, ravioli, ottimi i classici, profumatissimi quelli al limone, scialatielli, cortecce, condite con ingredienti semplici, fiori di zucca, zucchine e qualche proposta ai gamberi e calmeretti in base a ciò che arriva dal porto. Immancabile ovviamente lo scarpariello, che è sempre molto gradito e apprezzato.
Graditissimo il finale con un cannolo cilentano ripieno di ricotta e fichi.