Pasta Dolce Vita: il valore del guscio dei crostacei
Merc. 2 dic Eataly Milano Smeraldo, h.16: ho il piacere di partecipare allo show cooking Dolce Vita, il menù salutistico per le feste.
Siamo nel tempio del cibo, tutto intorno colori e profumi, dagli scaffali coloratissimi ammiccano delizie di ogni sorta. Io sono carica di aspettative, adoro i carboidrati, nella fattispecie pasta, pizza, lievitati e prodotti da forno sono la mia passione, una tentazione a cui non so resistere. Ora che so che la società Inuvance distribuisce dei prodotti che hanno del miracoloso perché non fanno ingrassare, anzi, aiutano a dimagrire, mi sento sollevata e sono curiosa. Solitamente abbiniamo alla parola dietetico l’aggettivo triste, ci balzano subito agli occhi immagini di pietanze insapore, anemiche, insulse. Mentre faccio le mie riflessioni addento il soffice e colorato muffin alla zucca e semi di papavero che mi viene offerto e…mi si apre un mondo! Non vedo l’ora di ricevere la ricetta per prepararlo ad amici e parenti, ma soprattutto ai miei bambini.
Siamo in tanti ad assistere alla presentazione dei prodotti Dolce Vita, illustrati in maniera eloquente e divertente dal dottore Gualerzi (Cardiologo ed autore del libro “Super Salute”), e dal Prof. Eugenio Luigi Iorio (esperto di dieta mediterranea, nutrizionista e Presidente Dell’Osservatorio Internazionale dello stress Ossidativo).
Tra una battuta e l’altra emergono concetti importanti, tecnici, difficili, anche se l’ambiente è rilassato le tematiche trattate sono scientifiche e, soprattutto, si incentrano intorno a un tema a noi tutti estremamente caro: la salute e la necessità di tutelarla. Paroloni ingombranti come “chitosano” e “poliglucosamina” assumono un’altra veste e si svelano in un piatto di penne rigate con broccoli, salmone e timo al limone, da applauso.
Ci spiegano che la pasta Dolce Vita, così come gli altri prodotti della linea, viene realizzata miscelando la poliglucosamina, un chitosano brevettato proveniente dal guscio di un crostaceo selezionato dalle acque del Nord Atlantico, alla semola di grano duro tradizionale, senza additivi chimici. Il risultato è rivoluzionario perché, grazie a questo processo, vengono sviluppate al massimo le proprietà di assorbimento dei lipidi, ottenendo un prodotto che aiuta a controllare il peso corporeo, i livelli di colesterolo e i trigliceridi. Sono senza parole, penso che mangiare bene e sano non sarà più una minaccia per il giro vita e me ne rallegro. Sorseggio un bicchiere di buon vino e, come nella migliore tradizione, mi viene offerto un pezzetto di formaggio prima del dolce…Sgrano gli occhi quando apprendo che anche il formaggio, quel formaggio, è prodotto dall’azienda Inuvance, senza lattosio, con più calcio e fosforo ed un alto contenuto di cellule vive di fermenti lattici.
La crostata con cioccolato Dolce Vita, realizzata con farina e cioccolato della stessa linea, non mi delude. Finalmente non andrò più in farmacia solo per comprare medicine, anzi, ci andrò per acquistare una pasta buona e sana che mi aiuterà a prevenire invece di curare…un sogno! Dolce vita a tutti!
2 Commenti
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Le solite bufale salutiste che danno la falsa illusione di potersi abbuffare senza pagare pegno. I prodotti che fanno dimagrire non esistono. Esistono prodotti che fanno ingrassare meno se mangiati in quantità moderate.Se si mangia male non c’è chitosano che tenga. Se poi dobbiamo fare la spesa alimentare in farmacia per restare sani e a che prezzi poi….buonanotte.
Buonasera Veleno, sono la Web Marketing Manager di Dolce Vita. Piacere di interagire con lei. La pasta Dolce Vita contiene il 3% di chitosano. Il chitosano è una sostanza ricavata dal guscio dei crostacei, come indicato nel bellissimo articolo di Fabiola Quaranta. Esiste una vasta letteratura scientifica internazionale che dimostra l’efficacia del chitosano nel favorire, tra le altre cose, la diminuzione del peso corporeo: il chitosano funge da spugna nei confronti dei grassi ingeriti che vengono quindi da questo assorbiti e poi eliminati, senza essere sintetizzati dall’organismo. Non a caso, è una sostanza in uso da più di quindici anni sotto forme diverse dalla pasta. Spero di esserle stata utile. Buona serata. Serena Taranto