Pasta con le zucchine alla ravellese, il piatto di San Pantaleone a Ravello
di Francesca Faratro
Ogni luogo ha il suo piatto tipico, così come ogni Santo ha una specialità gastronomica che ne scandisce la festa. Succede così, nei borghi più piccoli dove ancora le tradizioni son ben radicate, che fra processioni e fuochi di artificio, i fedeli abbiano anche per la tavola usanze tramandate da anni e anni. A Ravello, città della musica, nota per le sue spettacolari ville e per la pace che vi si avverte fra le strade, si festeggia il 27 di luglio il Santo Patrono Pantaleone.
Per onorare il giorno, i ravellesi sono solito preparare una pasta condita in maniera molto semplice che ha come ingrediente principale le zucchine.
Il perché della scelta di questo ortaggio lo racconta la storia. Essendo Ravello sede Vescovile, per la ricorrenza di San Pantaleone il Vescovo era solito riunire tutto il clero in un pranzo dove ognuno che vi partecipava portava qualcosa. A prevalere, data l’abbondanza nell’orto dettata dal periodo, erano proprio le zucchine, verdi ed appena raccolte nei terreni dei contadini.
Lo chef Antonio Cioffi del ristorante “La Vecchia Cantina” di Ravello, ci svela la ricetta originale, facile da realizzare e da seguire passo dopo passo.
Ricetta di Francesca Faratro
Ingredienti per 4 persone
- 1 Cipolla di media grandezza
- 3 Zucchine medie
- Q.B. Olio evo
- Q.B. Basilico
- Q.B. Sale
- Q.B. Parmigiano Reggiano grattugiato
Preparazione
Mondare la cipolla, tritarla e lasciarla rosolare in padella nell’olio. A parte tagliare a cubetti le zucchine, e aggiungerle al soffritto dorato, lasciandole rosolare e cuocere con un po’ di sale.
In una pentola e in acqua salata, cuocere la pasta. La tradizione vuole che vengano utilizzati i maltagliati ma andranno bene anche dei rigatoni o un altro formato a propria scelta. Scolare la pasta ancora al dente e unirla alle zucchine. Amalgamare con il formaggio e completare con il basilico fresco.