Pasta con fave fresche, crema di pecorino e guanciale croccante

Pasta con fave fresche, crema di pecorino e guanciale croccante

di Fabiola Quaranta

La primavera è arrivata e con lei le sue primizie, non solo asparagi e piselli, tante varietà di insalata, taccole e fagiolini, ma anche le fave, un legume molto nutriente e poco calorico, contenete ferro e ricco di vitamina C e di fibre, buone sia crude che cotte, molto versatili in cucina, non necessitano di tempi lungi per la cottura.

Quanta ricchezza in un solo baccello! Bene, decido di preparare la pasta con le fave, il guanciale ed il pecorino, rientro dal lavoro con tutto l’occorrente e mi metto ai fornelli.

Innanzitutto mondo le fave, in frigo ho dei carciofi, sì, mi piace l’abbinamento, ma anche qualche pisellino non guasterebbe, mi dedico alla pulizia dei vari ortaggi; intanto in una padella da ustione rendo il guanciale croccante e la mia cucina in un attimo si trasforma nel paradiso degli odori, giacché il cipollato fresco soffrigge in un altro tegame e l’acqua per le caserecce sobbolle.

Penso che la sola aggiunta di pecorino non mi solletica abbastanza, quindi rispolvero l’idea di una crema di pecorino che avevo scovato qualche giorno fa e via, un’altra piccola pentola si materializza sul mio fornello.

Dunque, tuffo fave, carciofi sottilmente affettati e piselli nella padella con il cipollato, aggiungo dell’acqua bollente mentre preparo la crema di pecorino, le caserecce sono quasi pronte, con grande soddisfazione noto che le fave sono quasi ridotte in una succulenta purea, per cui adagio la pasta nel tegame dove contestualmente riverso la crema di pecorino, velocemente rimesto il tutto et volià, la cena è servita! Non prima di aver pepato a sufficienza e posto le fettine di guanciale croccante in cima ad una montagna di bontà! Ad onor del vero, la prossima volta che rifarò questo piatto, sostituirò il guanciale con la pancetta, più aromatica e dal gusto più deciso.

Un piatto che doveva essere leggero e fresco, primaverile per l’appunto,  si è trasformato in un tripudio di calorie che allontanano ancora di mille mesi la prova costume, ma volete mettere la felicità?!