Pasquale Cozzolino a Foqus, da New York ai Quartieri
di Mariangela Barberisi
Incontrare in carne e ossa chi è riuscito, con studio e perseveranza, a realizzare i propri sogni rappresenta un’occasione di crescita e speranza per i giovanissimi. Un’esperienza vissuta dagli alunni delle medie che frequentano la Fondazione Foqus a Napoli, nei Quartieri Spagnoli, e che hanno incontrato Pasquale Cozzolino, pizzaiolo e proprietario del ristorante Ribalta di New York. Cozzolino, nato e cresciuto a due passi dall’ormai celebre murale dedicato a Maradona, ha prima risposto alle domande dei giovani studenti, poi li ha guidati nella preparazione del panetto. Tutti a lavoro in meno di quattro ore per apprendere, divertendosi, i segreti della pizza. Hanno impastato, atteso la fase della lievitazione, poi hanno steso l’impasto, condito e cotto nel bel forno a legna di Quostro, il bar e bistrot all’interno del chiostro cinquecentesco che ospita le aule della Fondazione. «I miei genitori, dopo le medie, decisero di farmi frequentare un istituto tecnico – ha raccontato il pizzaiolo – ma dopo un anno chiesi di cambiare per poter studiare in un alberghiero. Ho imparato i segreti della cucina, diventando prima cuoco e poi dedicandomi alla pizza. Sono convinto di aver avuto da sempre una vocazione che mi ha guidato verso questo percorso.
E’ un settore sempre in crescita ma la formazione per me è stata importante». Per Cozzolino infatti, studiare da cuoco e da pizzaiolo, imparare una seconda lingua come lo spagnolo, gli ha aperto molte strade: allievo di Gaetano Esposito, pronipote dell’inventore della pizza margherita, nel 2011 dopo una serie di incontri si trasferisce a Manhattan e presenta ai newyorkesi per la prima volta la vera pizza napoletana, fatta con ingredienti e macchinari tutti campani.
Poi nel 2012 decide di dedicarsi alle fermentazioni lunghe, una scelta all’epoca molto criticata. Oggi è un pizzaiolo affermato, con tanti progetti nati, non solo in America, ma in giro per il mondo, un vero rivoluzionario della cucina: «sono fiero di essere l’uomo delle prime volte. Nel 2024 ho inaugurato un altro ristorante con un menu solo a base di pesce. Dallo spaghetto con le vongole, all’astice. ‘Amo Sea Food’ non è un semplice locale ma una filosofia perché ha trasformato l’dea che gli americani avevano dei piatti preparati con il pesce, un ingrediente poco amato dagli abitanti della Grande Mela».
Chef del sindaco di New York Bill De Blasio, Cozzolino ha collaborato con star internazionali come gli U2, Madonna, i Muse, i Coldplay, ed ha annunciato che porterà i piatti di Napoli in Colombia ma con un’idea innovativa: «abbiamo già acquistato un trenino – ha concluso – con tre carrozze su cui cucineremo i piatti della nostra tradizione in giro per Bogotà».