Pappardelle integrali ai fichi del Cilento su crema di zucca


Pappardelle ai fichi su crema di zucca

Ingredienti per due persone

200 gr di pappardelle integrali Garofalo
8-10 fichi cilentani sott’olio
1 piccola cipolla
250 gr di zucca
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di farina
olio extravergine di oliva e sale qb

Preparare la crema di zucca facendo leggermente imbiondire (non bruciare) uno spicchio d’aglio in poco olio, aggiungervi i pezzetti di zucca tagliati grossolanamente e lasciar andare per una decina di minuti. Se necessario aggiungere qualche cucchiaio di acqua.

Passare tutto al mixer, riducendo in crema con l’aggiunta di un cucchiaio di farina, passato al setaccio, per addensare ulteriormente. Nel frattempo fare imbiondire un po’ di cipolla tritata finemente nell’olio in una padella piuttosto larga e aggiungere i fichi sott’olio, tagliati a metà.

Noi abbiamo usato quelli piccoli e profumati all’alloro di Donatella Lanza dell’agriturismo Chiusulelle di Ogliastro Cilento.

Aggiungere a fuoco spento un cucchiaio di crema di zucca ai fichi e mescolare il condimento ottenuto.

Nel frattempo, portare ad ebollizione l’acqua per la pasta, far cuocere le pappardelle integrali (noi abbiamo usato quelle prodotte dalla Garofalo, formato n. 5-13) e spadellare non più di un minuto. Sul piatto da portata versare prima la crema di zucca e poi adagiarvi la pasta. Attenzione: è un primo piatto per palati forti. Pupille gustative avvisate mezzo salvate.

Virginia Di Falco

4 Commenti

  1. Non sapevo esistessero i fichi sott’olio! Deve essere un abbinamento squisito, semplice e delicato, mi procuro gli ingredienti e sperimento!

  2. Cara Virginia come al solito riesci sempre a stupirci!
    Premetto che apprezzo molto le tue ricette e anche gli abbinamenti spesso molto particolari, ma questa volta ho un dubbio che ti sottopongo: il connubio tra zucca e fichi non rende il piatto troppo dolciastro?
    A vedere la foto sembra comunque molto invitante…. lo proverò.

  3. Cara Rita, questo della dolcezza è un punto che avrei dovuto chiarire nella ricetta, qualcuno me lo ha già posto anche su facebook. I fichi sott’olio che ho utilizzato sono tutt’altro che dolci. Questa lavorazione e conservazione del vasetto che mi hanno regalato dal Cilento in olio e un po’ di aceto, infatti, ne blocca in qualche modo la surmaturazione. Quindi l’effetto finale non è più quello della dolcezza del frutto ma quasi l’amaro – con una punta di acidità – di un ortaggio. Un prodotto davvero particolare che se la gioca molto bene con la pasta integrale (che non ha mai un sapore ‘neutro’) e la zucca. Provare per credere — anche a casa mia, quando vuoi!

  4. Cara Virgina questa ricetta mi lascia un po’ perplessa anche perchè ignoravo l’esistenza dei fichi sott’olio e ho difficoltà a vederli abbinati alla pasta. Ma mi fido dei tuoi gusti originali e raffinati per cui non posso che prometterti di provare. Ma i fichi sott’olio dove li posso trovare?

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