Paolo Cotroneo, Libero Rillo e Nicola Venditti: trittico sannita in 22 bottiglie, i miei tre top


Con Libero Rillo, Pasquale Carlo e Nicola Venditti

Quale  modo migliore di provare il vino insieme al cibo? Così ho approfittato di una stupenda rimpatriata sannita con Libero Rillo e Nicola Venditti insieme a Pasquale Carlo per provare tutte le etichette di queste due bandiere dell’enologia di Benevento. Un wine tasting, come si dice, a cui sono state aggiunte per devozione anche tutte le novità di Fattoria La Rivolta di Paolo Cotroneo.

I tappi della serata

Alla fine si sono contati ben ventidue tappi, dallo spumante di Paolo a un vecchio aglianico 1993 di Orazio, il papà di Libero.
Ahhhh, che vini piacevoli!
Una bella cavalcata insieme al buon cibo della Antica Osteria Frangiosa a Ponte

Quali i miei preferiti? Eccone uno per produttore

Antica Masseria Venditti
Bosco Caldaia 2007 Sannio doc
Un anno di bottiglia ha portato questo vino in un equilibrio fantastico. Il naso ha bella frutta matura, piacevole. In bocca è morbido ma con tannini presenti e ben lavorati, la chiusura rimanda alle prime percezioni olfattive. Un vino importante, che ho conservato sino a fine serata. Magnifico con il piccione imbottito.

 

Fattoria La Rivolta
Sannio Fiano 2011 doc
Grande bianco sottile in bocca e ricco di frutta al naso, fresco, lungo, persistente, destinato sicuramente a un lungo cammino nel tempo. Delizioso sulla mitica zuppa di fagioli di Montesarchio.

Fontanavecchia
Sannio Piedirosso 2011 doc
Non so se esista la granita di geranio. Ma questa è la precisa sensazione che ho avuto quando ho provato questo rosso elegante, fresco, di buona beva, senza dolcinerie, lungo e autorevole. una bellissima esecuzione di un vino abbinabile a tutto pasto per queste sue caratteristiche.

Qusti tre bicchieri hanno le comuni caratteristiche di essere lavorati solo in acciaio, di essere freschi, abbinabili, non dolci, di buona beva, in buon equilibrio tra le diverse componenti. In una parola, molto al passo con le esigenze dei tempi.

 

4 Commenti

  1. “Molto al passo con le esigenze dei tempi” anche in termini di accessibilità, il che non guasta!

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