Panonta mirandese: la ricetta tradizionale


Foto della Panonta del Panificio Blanz Focaccia di Miranda

di Antonella Amodio

La panonta è una preparazione tipica molisana, in particolare del borgo di Miranda. Questo piatto rappresenta la semplicità e la genuinità della cucina contadina, esaltando i sapori autentici degli ingredienti locali. Ecco la ricetta tradizionale per prepararla:

Ingredienti per 4/6 persone

– Una pagnotta casareccia da 1 kg

– 200 g di pancetta (o guanciale) a fette

– 5 uova

– Sale e pepe nero q.b.

– Olio extravergine di oliva q.b.

– Peperoncino

– 400 gr peperoni fritti

– 300 gr di salsiccia di suino sbriciolata o tagliata lunga cotta in padella

– Abbondante pecorino grattugiato (circa 5 cucchiai)

Pane del Panificio Blanz Focaccia di Miranda

Tempo di riposo 1 giorno

Preparazione

1. Cottura della Pancetta:

– In una padella capiente, scaldare un filo d’olio extravergine di oliva a fuoco medio. Aggiungere le fette di pancetta (o guanciale) e cuocere fino a quando diventano croccanti e rilasciano il loro grasso. Rimuovere la pancetta dalla padella e metterla da parte.

2. Preparazione del Pane:

– Tagliare la pagnotta orizzontalmente in 4 dischi di eguale spessore e ungere le fette spesse di pane nel grasso sciolto della pancetta in padella.

3. Preparazione della frittata:

– In una terrina battere le uova, unire il formaggio pecorino, un trito di prezzemolo e un pizzico di sale. Se piace, aggiungere un po’ di peperoncino piccante. Cuocere la frittata nella stessa padella in cui si è cotta la pancetta con il grasso rilasciato.

4. Assemblaggio della Panonta:

– Farcire la pagnotta con la frittata partendo dalla base, sulla seconda fetta sistemare la salsiccia a rondelle o sbriciolata con il suo condimento, sul terzo i peperoni fritti e la pancetta e infine chiudere con l’ultima fetta.

Ricomposta la pagnotta, avvolgerla in carta pellicola e lasciare riposare una notte prima di servire. In questo modo si impregnerà con il sugo dei peperoni, della salsiccia e della frittata e risulterà umida e saporita. Da qui il nome panonta: “pane unto”.