Panino Colombina di Daniele Reponi
Per rendere omaggio alla tradizione carnevalesca, l’Istituto Valorizzazione Salumi italiani (IVSI) ha creato dei panini ‘speciali’ con l’aiuto di Daniele Reponi, il ‘non chef’ più famoso d’Italia, ospite fisso della trasmissione di Rai Uno ‘La Prova del Cuoco’, che mettono allegria e ricordano momenti di festa solo a guardarli.
“Abbiamo chiesto a Daniele Reponi, che è anche docente all’Accademia del Panino Italiano, come avrebbe immaginato queste tre maschere tradizionali, se fossero stati dei panini. L’esito, non poteva che essere in linea con la fantasia e l’estro del personaggio, fra i più capaci interpreti del gusto tutto italiano di valorizzare ogni singolo ingrediente in cucina” ha affermato Monica Malavasi, Direttore dell’IVSI.
“Mi sono subito divertito all’idea proposta dall’IVSI. Sono partito dalle caratteristiche organolettiche del salume tipico del territorio di provenienza delle Maschere e ho ricercato i sapori che più erano in armonia” ha spiegato Reponi.
Arriva poi “Colombina”, che nel suo pane a cassetta arcobaleno, racconta della sua origine grazie ai prodotti del suo territorio, dalla Sopressa Veneta, al radicchio, alla formaggella di Treviso, fino alla mostarda con frutti misti.
Ricetta di Daniele Reponi
Ingredienti per 4 persone
- 2 fette di pane in cassetta,
- Sopressa Veneta 80g;
- Radicchio tardivo 50g,
- Caprino fresco 50 gr;
- Mostarda di frutti misti;
- Olio evo, sale
Preparazione
Tagliare due fette di pane in cassetta di circa un cm di spessore. Ridurre a julienne la parte delle coste del radicchio tardivo, lasciando intere le punte delle foglie. Scottare in padella le coste sminuzzate per alcuni minuti. Aggiungere un po’ di sale. Affettare con cura la sopressa anche a coltello ma senza superare i 3 mm di spessore. Tagliare a pezzettini la mostarda utilizzando frutti di colore diverso.
Preparazione: Tostare in forno le due fette di pane. Alla base mettere il radicchio scottato. Sopra posizionare le fette di sopressa e poi alcune punte di radicchio. Aggiungere alcune fette di formaggio di capra e infine variegare con i pezzetti di mostarda.