Panettoni che ho provato


Panettone - Pasticceria Biagio Martinelli

di Marco Contursi

Natale, come ogni anno consiglio alcuni panettoni di artigiani che conosco e che, a parer mio, non temono confronti con nessuno. Sia chiaro, non ho detto che sono gli unici ad essere buoni ma avendoli provati tutti quest’anno posso garantire sulla loro bontà. Alcuni nomi sono già stati da me segnalati nel passato ma non manca una novità e soprattutto c’è l’assenza di altri che pure in un recente passato ho raccontato ma che quest’anno non ho provato. Se qualcuno ha da segnalare nei commenti altri validi produttori, magari novità che si affacciano per la prima volta sulla scena, è il benvenuto.

Io finora ho provato questi:

Ascolese Boutique dei lievitati a San Valentino Torio. Fiorenzo Ascolese più volte vincitore di Re Panettone è maestro lievitista di primissimo ordine ma di indole schiva e poco incline ad apparire sui social. Questo un po’ lo penalizza ma due chiacchiere con lui ti fanno subito rendere conto della caratura assoluta del professionista. Il suo panettone anno dopo anno si conferma una eccellenza assoluta per sapore-profumi-texture, che fa ben capire la posizione di vetta di Re Panettone. Imperdibile quello con le pellecchielle.Imperdibile la sua colazione sfogliata con croissant e pain
au chocolat uber alles.

Pasticceria Mamma Grazia a Nocera Superiore. In tempi, 15 anni fa, in cui l’unico a parlare di panettone artigianale in Campania era il compiantoAlfonso Pepe, io da responsabile Slow Food diedi fiducia ad un giovanissimo pasticciere, supportato dall’esperienza del papà Giuseppe e creammo il primo evento pubblico dedicato al panettone artigianale e al lievito madre: quel giovane era Pasquale Bevilacqua. Oggi Pasquale è un professionista sicuro di sé e il suo panettone al cioccolato resta una delle espressioni più buone di questo dolce, insieme ad un pandoro pluripremiato negli anni che sprigiona aromi di burro e vaniglia.

Pasticceria Punto Freddo a Scafati. Pasquale D’Apice e Luigi Fusco hanno creato una combo di prim’ordine in tema di grandi lievitati. Il loro panettone si presenta soffice, leggero, gustosissimo. Ma quanto è buono quello al limoncello….e quello al cioccolato lo vogliamo lasciare???? Nooooooooooooooooo!!! La scatola poi che raffigura Scafati è così bella che fa quasi passare in secondo piano il pur ottimo contenuto. Un goal a porta vuota con i loro panettoni.

Pasticceria Vignola a Solofra. Di Angelo e Raffale Vignola penso e ho scritto tutto il bene possibile. Raffaele del lievito madre fa quello che vuole, e il suo panettone è meraviglioso, Angelo fa il cassatone che è uno dei dolci più buoni che si possono trovare sotto le feste e fa pari con il loro bignè alla crema antica. Ma se devo consigliare un gusto io vado di panettone salato con i salumi di Vincenzo Parziale…..e un calice di bollicine. Che Natale ragazzi!!!

Franco a Casal Velino. In quel di Casal Velino Gaetano e Luigi Capriello hanno esportato la tradizione, fatta bene, della pasticceria classica napoletana. Ma Gaetano è fine pasticciere e i suoi lievitati trasferiscono all’assaggio tutta la passione di questo maestro lievitista per il suo lavoro. Provate il panettone con cioccolato ed albicocche e non mancate un assaggio di mostaccioli e roccocò. Napoli-Cilento andata e ritorno in un morso.

La Ruota a Perdifumo. Perdifumo non è certo Milano o Roma ma da questo piccolo paese Rosetta Lembo ha conquistato l’Italia coi suoi panettoni che parlano il verbo del Cilento unito ad un impasto unico per consistenza e sapore. Irrinunciabile quello coi fichi bianchi o quello con olive e cipolla di Vatolla. Ma il pizza ‘roce e il panforte cilentano sono l’essenza del cilento più vero fatta dolce. P-R-O-V-A-T-E-L-I. e poi mi dite…

Il Buongustaio Sant’Antonio Abate. Gianluigi e Salvatore Caccioppoli sono la novità di quest’anno, e nascono panificatori con ben 15 anni di esperienza ed una azienda agricola alle spalle che produce grano e olio. Da qualche anno si cimentano con i grandi lievitati e il panettone al cioccolato che ho assaggiato quest’anno era una nuvola di gusto e profumi, con un impasto che si scioglieva in bocca. Ma anche quello classico mi dice un amico che l’ha provato è ai vertici della sua personale classifica. Ne sentiremo tanto parlare in futuro….

Pasticceria Palma di Castel San Giorgio. Voglio sinceramente bene ad Eduardo Palma, pasticciere di paese nella accezione nobile del termine. Non cerca coppe e primi premi ma di offrire un prodotto goloso ad un prezzo accessibile a tutti. Il panettone è straricco di creme e cioccolato e per i bimbi (o adulti mai cresciuti) realizza spettacolari decorazioni con gli snack delle marche famose più amati da grandi e piccini. E Natale non è forse la festa in cui tutti torniamo bambini?

BUON NATALE e BUON PANETTONE A TUTTI.

 

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