Pan Gurmè a Eboli. Il panino studioso di Antonello Martuscelli
di Giustino Catalano
Fioriscono le botteghe nella vecchia via dello struscio di Eboli.
L’antico corso Garibaldi, vecchia via dello struscio ebolitano da due secoli fino ad una manciata di anni orsono, grazie ad un piano di una sapiente e saggia amministrazione comunale ha ritrovato una sua nuova rinascita divenendo Via delle Arti.
Qui pian piano le antiche botteghe dismesse e chiuse stanno ritrovando una loro collocazione con nuove attività artigiane che si stanno spostando in questa stretta e suggestiva viuzza della vecchia cittadina cilentana.
Tra queste Pangurmè rappresenta il nuovo.
Accanto alla pizza da qualche anno si fa sempre più strada tra lo street food il panino gourmet, ossia un panino che mutua dallo stile americano mediando però la filiera di qualità delle materie prime che passano così da prodotti di “battaglia” degni del nome di junk food (cibo spazzatura) a prodotti di eccellenza.
Una sorta di panino di alta qualità o panino “pettinato” come sono solito definirlo che finisce per segnare una nuova strada verso lo street food e il concept di paninoteca.
Ad Eboli, la neonata Pan Gurmè rappresenta degnamente questo filone e nuovo trend che sta attraversando la nostra penisola.
Il locale, frutto del genio creativo di Antonello Martuscelli, giovane imprenditore ebolitano con le idee molto chiare, oltre a presentarsi ben integrato nell’architettura del neonato corso, porta con se elementi molto cari al suo ideatore, appassionato di gialli e racconti alla Sherlock Holmes di epoca vittoriana.
L’architettura molto post industriale ha continui richiami alle fabbriche di fine ottocento con grossi ingranaggi appesi ai muri e pareti in mattoni rossi con vistosi tubi che terminano con lampadine a basso voltaggio.
Essenziale anche la proposta dei panini che si limitano al momento e volutamente a sette soltanto dei quali sei con hamburger, di cui uno vegetariano confezionato in casa, e uno con wurstel artigianale.
Abbinamenti mai esasperati e modaioli nei quali il bun (panino briosche americano) di fattura artigianale e locale ha sempre all’interno un generoso hamburger da 130 grammi abbinato in maniera equilibratissima con lattughine o altre verdure, formaggi per lo più italiani, pancetta locale e salse fatte in casa, tra le quali spicca una goduriosissima maionese alla senape di Digione perfetta per intingerci le chips di patata fatte al momento.
Personalmente ho provato Il Principe, che deve il suo nome ad essere stato il primo ad essere creato da Martuscelli e “Omaggio a Cracco – l’uovo.
Il primo farcito con hamburger di manzo, pancetta affumicata, cipolla caramellata, provolone Valpadana, ketchup e maionese artigianale si presenta compatto con un pane dall’impasto morbido e di grande estensibilità che non cede e si rompe alla base, segno spesso di un cattivo bun industriale. Buono davvero.
Il secondo è decisamente in grado di generare dipendenza. Farcito con hamburger di vitellone, acqua di parmigiano, valerianella, maionese al tartufo ed il tuorlo d’uovo marinato in sale e zucchero per sette ore di Carlo Cracco tradisce l’amore di Antonello per la buona cucina e l’elaborazione di elementi semplici in chiave più curata.
Accanto a questa chicca anche un panino più per giovani da grandi appetiti il cui nome”Titano” lascia già presagire le generose dimensioni e un Hamburger da 250 grammi al piatto per chi non ama impugnare, mi permetto di dire con scienza, un panino tra le mani.
Buona la selezione di birre disponibili.
Un locale che sicuramente merita una visita, tra l’altro tra i pochi in area aperti anche a pranzo.
Pan Gurmè
Corso garibaldi – Via delle Arti
Eboli (Sa)
Aperto tutti i giorni mattina e sera
Chiusura domenica e lunedì a pranzo
2 Commenti
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potresti dirmi il recapito telefonico di pan gurme’
392 3584370
Corso Garibaldi n.84 – Eboli