Palermo, Seminario di promozione della cultura del vino


Seminario di promozione della cultura del vino a Palermo, il brindisi conclusivo

di Francesca Tamburello

Con la consegna degli attestati di partecipazione si è concluso poche settimane fa presso i locali minimali e chic dell’Enoteca letteraria Vinodivino a Palermo nella settecentesca piazza S.Oliva il “Seminario di promozione della cultura del vino” organizzato da Calici di cultura.

Questa  associazione culturale, costituitasi nel  dicembre 2011, ha nel suo DNA tutto il knowhow di esperti docenti per centrare l’obiettivo di un approccio più corretto alla degustazione del vino,  della birra, alle  tematiche del  servizio ed abbinamento agli alimenti.

Tutto questo  è avvenuto  in pochi significativi incontri.Infatti  sono bastate solo sei serate  per innescare curiosità e voglia di apprenderne di più ,con un  intento quindi  davvero centrato  per l’evidente e percettibile  entusiasmo dei presenti, professionisti ed appassionati, dal  gap eterogeneo per l’estrazione ed età dei partecipanti. Certo, sarà stata anche la coinvolgente simpatia del padrone di casa,complice l’ efficiente macchina organizzatrice dello staff di sala, a far sì che le  materie affrontate abbiano sollecitato un così attento  interesse.

Nella fascia  della prima  serata “ teatro temporale”  degli incontri,è bene sottolineare quanto non sia  poi così scontato mantenere  viva l’attenzione…dissertando su  analisi di servizio, contrapposizione degli  alimenti, senza mai dimenticare di comunicare quel quid d’innovativo sulle varie tendenze alla base dell’ essenza perennemente “in itinere”dell’enogastronomia.

Le aziende aderenti al progetto sono state: Buceci, Entellano, Baglio Caruana, Cantine Barbera, Fatascià e Gorgone Salvino, tutte rigorosamente di area siciliana,eccezion fatta per l’aperitivo d’ingresso ed il brindisi finale in cui la presenza dell’Oltrepo Pavese, con i vini fermi e  le tipologie di Metodo Classico della storica azienda Travaglino, ha dato una marcatura squisitamente nazionale al fil rouge del condiviso amore per il vino.