Paestum| Matra, il negozio dei presidi Slow Food e delle specialità cilentane
Si chiama Matra il nuovo esercizio commerciale che Giuseppe Di Fiore, patròn di Cantine Barone, ha aperto pochi giorni fa a Capaccio Scalo, in Via Magna Graecia. Perché questo nome? Mantra (e non matra) mi fa venire in mente quel sostantivo sanscrito che significa veicolo o strumento del pensiero e del pensare. Mentre proprio Matra (con l’accento finale) è stata una Casa automobilistica francese degli anni ’60-‘70, che vinse nel 1969 il campionato mondiale di Formula 1 sia Costruttori e sia Piloti con il grande corridore scozzese Jackie Stewart.
Nulla di tutto questo però, perché secondo Di Fiore il sinonimo matra in cilentano vuol dire semplicemente “madia”, in quanto: “…è quell’oggetto in legno dove s’impastava la farina e la si lasciava lievitare dopo l’aggiunta di lievito madre.
Quindi per noi matra è un messaggio di nascita, d’inizio, di creazione, di scoperta e riscoperta di determinati valori e sapori…”. E quali sono allora questi determinati valori e sapori? Presto detto: sono tutti quei prodotti alimentari di eccellenza, quasi di nicchia come si suol dire, perché è difficile trovarli altrove e contrassegnati dalle sigle Dop e Igp.
Sono in maggior parte dei presidi Slow Food, che sotto la protezione del marchio “made in Italy” sono famosi anche all’estero. In più essi sono sempre caratterizzati da un ottimo rapporto qualità-prezzo. Ed allora sotto con la lunga lista del meglio del meglio dei cibi e bevande da proporre. Cominciamo con gli eccellenti salumi: prosciutti di Pietraroja, di Parma, di San Daniele e di maiale nero casertano; soppressata di Gioi; salsiccia rossa di Castelpoto; capocollo calabrese; mortadella bolognese; lardo di Colonnata; culatello di Zibello; bresaola della Valtellina.
I formaggi: Conciato Romano; Provolone del Monaco e Silano; Ragusano; Bitto della Valtellina; pecorino di Pienza; Parmigiano Reggiano lungamente stagionato; Castelmagno; Fiore sardo; Vezzena; mozzarella di bufala campana; cacioricotta cilentano ed altri. Poi varie tome nazionali e un ampio plateau di pregiati formaggi francesi. E poi eccellenti legumi da tutta Italia; pomodori regionali e nazionali delle migliori marche; olio extravergine di assoluta qualità; sale marino artigianale di Trapani; pasta di Gragnano originale e quella confezionata con Kamut, con grano Carosella e grano Senatore Cappelli e pane e freselle artigianali. E’ poi la volta dei dolci e della pasticceria, come le uova pasquali di cioccolato croccante di San Marco dei Cavoti; colombe pasquali artigianali della Ciociaria; biscotti, dolci e torte cilentani, campani ed extra-regionali, tutti contrassegnati dalle stimmate dell’alta qualità. E ancora pizze ripiene e quelle farcite con riso; marmellate, confetture, sottoli, sottaceti e tanto altro. E per finire prelibati liquori, vini e birre nazionali ed esteri.
La gestione di questo locale è stata affidata al figlio di Di Fiore Mario e alla sua fidanzata Teresa. Essi hanno pensato bene di dotare la sala di comodi tavoli e sedie, così i clienti, oltre all’asporto, possono gustare queste prelibatezze comodamente seduti, senza l’affanno di dovere fare presto. Inoltre, in calendario sono previsti degli happening con i produttori merceologici che s’intratterranno con il pubblico presente, dando loro tutte le notizie necessarie.
Si faranno anche delle serate di degustazione di vino e di birra, tenute da esperti del settore e con la collaborazione di Slow Food.
In definitiva, quindi, un negozio diverso dal solito, una sorta di piccolo Peck o Fauchon, ottimamente organizzato e strategicamente bene posizionato, visto che a Capaccio Scalo ultimamente stanno sorgendo attività commerciali di enogastronomia davvero interessanti.
E allora ad majora!
Enrico Malgi
Via Magna Graecia 221
Capaccio-Paestum
www.matragusto.it
Tel.366.1541101
9 Commenti
I commenti sono chiusi.
Bel coraggio! In bocca al lupo:-)
Complimenti, credo che diventerò cliente. Mi piacciono le cose buone.
Ciao Giancarlo, è da molto tempo che non avevamo contatti.
Quando vieni qui a maggio, ti propongo di fermarti in questo locale, che si trova a pochi chilometri dalle Trabe, va bene?
Abbracci.
Sempre se…lo lasciano venire…;-))
andrò a trovarli presto….
Molto bello e tanti complimenti per il coraggio, però volevo fare un appunto nel titolo si parlava di specialità cilentane ,mentre qui vedo tantissime specialità della nostra bella Italia come mai?
@Lello, perché hai qualche dubbio? Potremo sempre intervenire con una task force per liberarlo, ti pare?
@Vincenzo, qui si parla di presidi slow food e di specialità cilentane e tra queste ultime, se ha letto con attenzione, sono segnalate: la soppressata di Gioi, la mozzarella di bufala, il cacioricotta, ed altri formaggi e poi i dolci, le pizze ripiene, marmellate, confetture, vini, olio, pane e altro ancora. E’ normale poi che vengano sottolineate altre eccellenze gastronomiche di primissima qualità extra-territoriali. E la differenza con altri negozi simili sta proprio in questo: la diversità e la disponibilità di prodotti di caratura nazionale ed internazionale.
Abbracci.
Complimenti ed un in bocca al lupo,
Complimenti