Paestum, 16° Gran Premio dei Templi – Vince ancora Maurizio Calabrese
di Diodato Buonora
Per la sedicesima edizione del Gran Premio dei Templi, la gara gastronomica riservata ai maître della provincia di Salerno, l’Amira ha scelto come scenografia Palinuro, una delle più belle località marine della nostra provincia. è stato un vero spettacolo, complice una bellissima giornata di tarda primavera, vedere i maître preparare i loro piatti con lo sfondo dell’azzurro del mare palinurese. La manifestazione si è tenuta nelle sale del Grand Hotel San Pietro, uno degli alberghi che da anni è il fiore all’occhiello di questa località.
Essa consisteva nel preparare un piatto “flambé” con abbinato un vino. Ogni anno la kermesse gastronomica, molto seguita dagli addetti ai lavori, ha un tema diverso che viene deciso dai vertici nazionali del sodalizio. In quest’occasione è stato scelto lo “Spinosino d’oro”, un tipo di pasta prodotto dall’azienda Spinosi di Campofilone, località marchigiana situata in provincia di Ascoli Piceno. Questa pasta è ricca di omega 3 ed è molto indicata per le arterie vascolari.
A vincere la gara, per la quarta volta, è stato Maurizio Calabrese (nella foto), maître alla Tenuta Capodifiume – ristorante le Trabe di Capaccio-Paestum. Il suo piatto “Spinosini con mezzi rossi e vongole in panino caldo disidratato su crema di gamberi rossi” con abbinato il Valentina 2008 Fiano Paestum igt di Alfonso Rotolo ha letteralmente conquistato la valida giuria che si è dimostrata molto attenta e sicura nel valutare i partecipanti. Essa era composta da: Giovannangelo Pappagallo (Gran Maestro della Ristorazione della sezione Amira di Bari, nonché vice presidente nazionale aggiunto) che ha giudicato la tecnica professionale ed il gusto del piatto; Antonio Ramondo (rinomato chef di cucina del palinurese) che ha esaminato il gusto e la presentazione del piatto; Vincenzo Merola (produttore di vino e assessore al commercio al comune di Centola-Palinuro) che ha avuto il compito di valutare l’abbinamento cibo-vino, la presentazione, la stappatura e l’esame organolettico effettuato dal concorrente; per completare la giuria, due persone dovevano valutare unicamente il gusto del piatto ed erano Rita Corradin (Assessore al Turismo del comune di Centola-Palinuro, nonché titolare del Grand Hotel San Pietro) e Marianna Bochicchio.
Questi gli altri concorrenti ed il nome delle relative ricette: Raffaele Daniele del wine bar restaurant il Vecchio Bottaio di Agropoli ha preparato gli “Spinosini con code di scampi e colatura di alici su vellutata di zucchine a specchio” accompagnati da un Pietrarosa 2005 Greco di Tufo Docg, di Di Prisco; Massimo De Rosa del Grand Hotel Paestum Tenuta Lupò di Paestum ha presentato gli “Spinosini con sfilacci di faraona, baccelli di fave e cuori di carciofi di Paestum guarnito con lamelle di zenzero caramellato” serviti con un Lacryma Christi Rosso 2007 del Vesuvio Doc delle cantine Sannino di Ercolano; Vincenzo Di Donna dell’Istituto Alberghiero di Contursi Terme ha elaborato gli “Spinosini con asparagi di montagna, speck e scamorza affumicata flambati alla grappa” abbinati a un Pietraincatenata 2007 di Luigi Maffini; mentre Raffaele Longo dell’Hotel Le Palme di Paestum ha concorso con gli “Spinosini alla crema di carciofi Tondo di Paestum I.G.P., guanciale di Roccadaspide, panatura alle erbette aromatiche e carpaccio di provola affumicata” insieme a un Aglianico 2007 Cilento Doc de “I Vini del Cavaliere”;per finire Davide Rotondi del Solone Residence Hotel di Ascea Marina ha realizzato gli “Spinosini dell’Orto…Bosco” abbinati a un Antece Fiano Paestum Igt di De Conciliis.
La gara è stata seguita da numerosi ristoratori ed albergatori ed ha avuto come ospiti importanti Amilcare Troiano (Presidente del Parco Nazionale del Cilento) e Romano Speranza, sindaco di Centola che ha ringraziato con molto calore gli amirini per aver scelto il “suo” comune per questa manifestazione, affermando che è la prima volta che in loco si tiene una manifestazione di professionisti.
Dopo la gara il fiduciario della locale sezione Amira,Francesco Grippo, ha spiegato che lo scopo principale di queste manifestazioni è di valorizzare maggiormente la professionalità e l’immagine del maître nel contesto dell’ospitalità italiana ed ha invitato tutti i presenti all’aperitivo ed al pranzo che i validi chef del Grand Hotel San Pietro, Enzo Percopo e Sergio Dura, hanno preparato con grande maestria; infatti, il menu prevedeva un’infinità di leccornie ed è stato innaffiato con i vini prodotti ed offerti dall’azienda Donna Carmela.
Dopo il pranzo è stato comunicato il verdetto della giuria
1°Maurizio Calabrese, 2° Raffaele Daniele.
Tutti gli altri sono stati classificati ex aequo al 3° posto.
L’Amira Paestum, infine, ha voluto premiare: la direzione del Grand Hotel San Pietro ed il maître Antonio Rotondaro per la preziosa collaborazione; la Pasticceria degli Angeli di Campagna con il Premio Fedeltà Sponsor 2009 per essere sempre presente alle manifestazioni dell’Amira; gli allievi dell’Istituto alberghiero di Capaccio che hanno offerto la loro collaborazione all’evento.
A Maurizio, degustatore di Vini Buoni d’Italia a Paestum, anche i nostri auguri. (l.p)