Paccheri di Gragnano con torzelle e salsicce
Durante le feste i ristoranti napoletani hanno proposto menu a chilometri zero, ossia della straordinaria campagna vesuviana e flegrea. Vi presentiamo le loro ricette e, a finire, il menu delle feste di ciascuno. Sono molto contento di questa iniziativa della Fipe perché aiuta l’agricoltura di qualità e l’appoggio con determinazione. Richiamo la vostra attenzione a questa iniziativa presa sull’argomento lo scorso anno. Cliccate qui.
Le torzelle
Ingredienti per 4 persone
400 gr. paccheri di Gragnano (trafilati a bronzo);
Circa 200 gr. di salsicce (due pezzi);
3 Fasci di Torzelle del Vesuvio
1 Cipolla bianca;
1 Cipolla di Tropea;
100 ml olio extra vergine;
1 Bicchiere di vino bianco;
25 gr. di strutto di maiale o pancetta;
40 gr. parmigiano e pecorino mischiati; sale e pepe quanto basta.
Preparazione: Soffriggere in una pentola la cipolla tagliata molto sottile e l’olio extra vergine d’oliva con un po’ di vino bianco, il tutto per pochi minuti, finche il vino non evapori del tutto. Successivamente aggiungere la pancetta (a dadini) e le salsicce, lasciando anch’esse a sfumare con un po’ di vino bianco; lasciar cuocere a fuoco lento. Una volta che le salsicce sono cotte, tagliarle a piccole fette. A parte lessare le torzelle del Vesuvio; eliminare l’acqua e aggiungere al sugo precedentemente preparato con le salsicce. Saltare in padella a fuoco basso per dieci minuti, amalgamando il tutto. A parte cuocere in abbondante acqua i paccheri di Gragnano, per circa 15 minuti al “dente”.
Eliminata l’acqua di cottura, unire i paccheri con la salsa all’interno della pentola, amalgamando il tutto con un po’ di formaggio. Mettere il tutto in un grande piatto di portata, coprendo con la salsa conservata a parte, spolverando con abbondante formaggio grattugiato e un po’ di pepe, se gradito.
Ricetta del ristorante Umberto, Napoli
A questa ricetta abbino il Vigna del Vulcano di Villa Dora
Il menù delle feste
Torta rustica con Scarole alla monachina e provola affumicata
Paccheri di Gragnano con torzelle e salsicce
Misto di carne al Ragù napoletano
Friarielli
Pastiera napoletana
La torzella
La torzella, detta anche “cavolo greco”, oltre che “torza riccia”, è uno dei più antichi tipi di cavolo del Mediterraneo. Oggi è presente soprattutto nella zona dell’Acerrano Nolano, in provincia di Napoli. Presenta foglie carnose ricce, di colore verde scuro, ed è molto e resistente al freddo. I germogli vengono raccolti per essere consumati sia allo stato fresco che cucinati in appetitose ministre della cucina tradizionale napoletana. D’inverno rappresenta un ingrediente immancabile della tradizionale minestra maritata.