Osteria Nobili a Ripi: la cucina di mare di Annarita. Una piacevole scoperta in Ciociaria
di Floriana Barone
L’Osteria Nobili è stata aperta nel 1999 sotto Ripi, un paesino del frusinate posto su un colle, da cui si gode di una magnifica vista sui Monti Lepini e i Monti Ernici. La padrona di casa qui è la chef Annarita Nobili, donna affabile e accogliente, che, tra i fornelli, dimostra grande abilità e tecnica. L’amore per la cucina è un’eredità di famiglia, considerate le attività ristorative dei nonni paterni e materni, ma Annarita è stata l’unica nipote a portare avanti la tradizione e a intraprendere un percorso culinario. I fratelli Alessandro e Giovanni Nobili, infatti, sono proprietari rispettivamente della Gelateria Meringo e del bar, che si trovano a due passi dall’osteria.
Annarita è cuoca da 21 anni: ha studiato moltissimo, è sommelier Ais da vent’anni ed è associata con la Federazione Italiana Cuochi. Nonostante oggi sia a tutti gli effetti una chef dalla Federazione e svolga il suo lavoro con estrema professionalità, passione e tecnica, Annarita ama ancora definirsi una “cuoca di campagna”, la stessa che, vent’anni fa, ha iniziato in questa piccola cucina, affiancando un altro chef.
L’ambiente dell’osteria è caldo e accogliente, dallo stile retrò. All’entrata spicca un antico bancone di peltro ristrutturato e sono presenti numerosi elementi decorativi in legno.
La figlia Carolina lavora in sala con gentilezza e discrezione. Anche lei è Sommelier Ais, così come il secondo cuoco, Stefano.
In osteria la cucina è prevalentemente di pesce, con ricette gustose e bilanciate che spaziano da Nord a Sud: Annarita si lancia spesso in accostamenti originali, proposti come fuori menu, oltre a qualche piatto tradizionale, come il pesce spada alla sicula o il baccalà alla livornese. E poi c’è il tocco asiatico della chef, acquisito presso la scuola orientale di Avellino e a seguito di alcuni corsi di aggiornamento.
Il pesce arriva ogni giorno da Pescara, Fiumicino e da Formia. La pasta fresca viene fatta in casa: ottimi i suoi ravioli al nero di seppia, ripieni di salmone, con mazzancolle, lamelle di mandorle e pachino. Il pane è vicino forno, mentre l’olio extravergine d’oliva arriva dal Frantoio Cavalli di Ripi e dalla piccola selezione di olio evo Rustichella d’Abruzzo.
Annarita utilizza molti ingredienti che arrivano dalla cultura orientale, come il l katsuobushi, foglioline di tonno essiccate affumicate, che si arricciano sul piatto creando un bel movimento.
Tra gli antipasti il menu propone il soutè di cozze e vongole (10€), la zuppetta di polipetti alla Luciana (8€) e il polpo (10€), preparato con aglio, olio, peperoncino su crema di patate alla curcuma.
I primi sono gustosi e dai sapori definiti: Traghetto astice (18€) e Traghetto mare vivo (12€), entrambi preparati con un formato particolare di pasta, simile a uno spaghetto quadrato, trafilato in bronzo ed essiccato a bassa temperatura del pastificio artigianale Rustichella d’Abruzzo. Sono in carta anche lo scialatiello alla Vesuviana (10€) con calamari, gamberi, pachino, basilico e zenzero fresco o i ravioli Regina (9€) e cioè ravioli di cernia in salsa rosa, pennoni alla nordica (10€) con baccalà, cipolla, pepe bianco e pachino e perle di risaia alla crema di scampi (9€).
I secondi accontentano tutti i gusti, con forti richiami alle tradizione italiana, come il baccalà alla livornese (14€) con pomodoro e olive di Gaeta, il baccalà della suocera(13€), fritto con un battuto di olio, aceto e rosmarino, la frittura di calamari e gamberi (13€), il guazzetto alla livornese (18€) o il pescato all’isolana (12€): orata o spigola con pachino e olive di Gaeta.
I dolci sono fatti in casa, grazie alla collaborazione di un pasticcere di fiducia: tra i dessert si può optare per un soufflé con cuore di cioccolato caldo (4€) e per alcuni fuori menu veramente golosi, come il croccante all’amarena.
La carta offre anche qualche piatto di terra, come la tagliata di Entrecote con porcini (18€).
Annarita ha una grande passione per il vino e possiede un’interessante collezione privata: qui la carta comprende 40 etichette, oltre a 15 proposte estere.
In osteria, su prenotazione, è anche possibile scegliere il percorso degustazione “Nuovi sapori dello chef” (30€, sabato escluso). A fine settembre uscirà il nuovo menu con le proposte del giorno e un altro più ridotto dedicato ai dessert e ai distillati.
Osteria Nobili
Via Casilina, 19
03027 Ripi -Fr
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena, escluso il martedì
Tel. 0775/254022
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Un commento
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Io e la chef siamo cresciute insieme e già da piccole lei si divertiva in cucina. Sono veramente contenta che sia riuscita a realizzare il sogno di sempre.